(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 “Devoti in Devozione” è il palinsesto di iniziative socio-culturali che
animeranno il Sasso Barisano di Matera tra dicembre 2025 e gennaio 2026,
offrendo un percorso diffuso tra mostre, concerti, presentazioni di
pubblicazioni, performance di teatro-musica, conversazioni a più voci.
Il programma, progettato e coordinato da MeWe società cooperativa
socio-culturale di comunità, unitamente ai delegati episcopali della
Commissione Cultura dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, esplora la devozione
popolare come pratica artistica, culturale e sociale, collante comunitario
intergenerazionale e diacronico. Si avvale di preziose collaborazioni di
numerose realtà imprenditoriali della Murgia, della Basilicata e del
Mezzogiorno, a partire dalle case editrici, nonché di ricercatori,
scrittori, performer, musicisti, artisti visivi, che da diversi lustri
indagano il tema portante del palinsesto, percorrendo, con profondità di
sguardo, cammini devozionali e analizzando altresì tracce e opere di arte
sacra di ieri e di oggi.
«Abbiamo inteso sostenere l’avvio operativo di Matera Capitale Mediterranea
della Cultura e del Dialogo 2026 – spiega Paola Saraceno di MeWe – donando,
come imprenditori devoti tanto all’economia della cultura e della
creatività made in Sud, quanto agli aspetti comunitari, questo palinsesto
che si compone di tre mostre d’arte e ventidue appuntamenti di rilievo.
Vogliamo declinare la cultura come fatto sociale e identitario, valorizzare
la filiera editoriale del Mezzogiorno, rendere fruibili chiese restaurate
ma abitualmente chiuse e lì dare casa a Giuseppe Dabraio, presepista, a
Michele Morelli, fotografo, a Donato Fusco, scultore di radici di ulivo del
qui e ora, oltre che visibilità a studiosi, autori, artisti e poeti
meridionali, che nutrono la nostra mente e proteggono dall’oblio immensi
patrimoni materiali e immateriali.»
«Cittadini e visitatori temporanei nella Città patrimonio Unesco – prosegue
Paola Saraceno – sono invitati a partecipare dal 6 dicembre al 18 gennaio
agli appuntamenti selezionati con conoscenza e coscienza di luoghi e
persone. Abbiamo inteso dedicare un lungo tempo di progettazione del
palinsesto alla ricerca di testi, performance teatrali, scalette musicali
sul tema, per mostrare così ammirazione e gratitudine nei confronti di
coloro che, con enorme impegno, professionalità, amore per il nostro
territorio e per le persone che lo abitano, si spendono da molti anni nel
settore culturale e creativo, mai disgiunto dalla sua funzione sociale.»
Dal 6 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 saranno tre le mostre fruibili al
pubblico. Nella Chiesa di San Biagio sarà allestito il primo quadro
plastico “Comune Sentire” di Giuseppe Dabraio, che propone una
rappresentazione presepiale della devozione popolare a San Rocco di Tolve,
ampliata da scatti fotografici di Michele Morelli sull’antropologia della
devozione al Santo patrono di molti comuni lucani e pugliesi. Nella Chiesa
di Madonna delle Virtù Nuova, in Sasso Barisano, saranno invece presentati
il secondo e il terzo quadro plastico di Dabraio, dedicati alla devozione
verso Maria Santissima della Bruna e verso la Madonna Nera di Viggiano.
Parallelamente, alla Gallery Sax Art saranno esposte le sculture
antropomorfe “Ulivi Animati, Sculture Antropomorfe” del maestro Donato
Fusco, a evidenziare la dimensione naturalistica e ambientale come primo
atto devozionale.
“Devoti in Devozione” prenderà il via 6 dicembre con l’inaugurazione delle
mostre “Comune Sentire” e la presentazione del Cinto Votivo MeWe, totem
dell’intero palinsesto, realizzato nel laboratorio d’arte del riciclo del
centro diurno della cooperativa sociale Questa Città di Gravina in Puglia,
struttura riabilitativa psichiatrica. Prevista anche una conversazione sul
tema “Devozioni popolari in Lucania”. Il 7 dicembre, invece, sarà
inaugurata la mostra “Ulivi Animati” e si terrà un incontro dedicato alla
mini raccolta poetica “All’ombra della luna” di Roberto Linzalone, poeta e
“agitatore culturale” materano, presentato dalla giornalista Beatrice Volpe.
Durante il mese di dicembre saranno inoltre presentati i volumi “Nei
misteri della Bruna” (Giannatelli Edizioni) di Franco Moliterni e “La via
micaelica della Murgia” (Algramà Editore) a cura di Giuseppe Marrulli. In
programma anche la performance teatrale “Tra il serio e l’aceto: dalla mela
di Eva al baccalà di Robinson Crusoe” di e con Stefania De Toma, il 18
dicembre alla Gallery Sax Art, il concerto “In gran coro per Maria” della
Polifonica Rosa Ponselle diretta dal maestro Giuseppe Ciaramella, il 21
dicembre nella Chiesa di Madonna delle Virtù Nuova, sessioni di ritratti
dal vivo a cura dell’artista Gianni Roppo, il 28 dicembre, e una visita
guidata riservata ai tanti protagonisti del palinsesto nel Santuario
diocesano di San Francesco di Paola, scrigno di arte sacra, il 29 dicembre.
Il calendario proseguirà a gennaio con una serie di eventi che includono la
performance musicale “Risonanze tra sacro e popolare” a cura di Ars Nova
Matera, tre appuntamenti dedicati alle famiglie e alle scuole con l’autrice
e illustratrice Yile Gao, la presentazione del volume “La solitudine del
cormorano” (Round Midnight Edizioni) di Antonio Corvino e la conversazione
“Le povertà del qui e ora”, con interventi di studiosi, cooperatori e
delegati dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Saranno inoltre presentati il
volume “Edicole votive a Matera” (Editore Antros) e il progetto “Colori e
voci per Gaza”, con proiezione e dialogo critico sul rapporto tra arte e
geopolitica. La rassegna continuerà il 15 gennaio con la performance
“Cadute. Da Michelangelo Buonarroti a Domenico Ventura” di e con Donato
Emar Laborante, con contributi musicali di Daniela Ippolito, e si
concluderà il 18 gennaio con la presentazione del volume “Maria de Bruna.
Riti, storia e immagini” (Edizioni Magister) di Nicola D’Imperio e Cristina
Garzone.
Le mostre e molti degli eventi sono a ingresso libero, mentre alcune
iniziative prevedono un contributo o la prenotazione. Il palinsesto invita
inoltre i partecipanti a sostenere la dimensione solidale dell’iniziativa,
portando generi alimentari non deperibili destinati al progetto “Granello
di Senape” della Parrocchia di San Rocco.
