“Questa legge è stata pensata per impedire che a scuola si faccia una qualunque forma di educazione sessuo-affettiva. È ipocrita perché è pensata per intimorire le scuole, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, per dire loro che possono pure organizzarsi per farla ma senza ricevere risorse e sostegno da parte del governo, visto che è a invarianza finanziaria. E poi la destra con questo provvedimento introduce il consenso informato alle famiglie, senza considerare che la comunità educante è fatta già di un rapporto costante tra insegnanti, dirigenti, personale della scuola e famiglie. E che con questa decisione saranno proprio quelle famiglie in cui c’è più bisogno di fare entrare i temi che riguardano le relazioni positive, un rapporto sereno e sano con l’affettività e la sessualità, a dire di no. In altre parole, questa maggioranza sta trasformando la scuola in un grande ospedale che cura i sani e respinge i malati, per citare Don Milani. Anche con questa legge, che non può essere vista in modo isolato da tutto il resto, da quella scuola escludente che il governo sta plasmando, in cui l’unica cosa che si fa è bocciare chi in qualche modo non riesce a stare al passo. L’unica cosa che ha fatto il ministro Valditara è stata introdurre divieti. Oltre che tagliare in modo lineare sulla scuola, pure in questa legge di bilancio altri 600 milioni in meno”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo in Aula.