(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 Aosta, 2 dicembre 2025
Comunicato stampa n. 526/LT
Interpellanza sulle misure di prevenzione dei suicidi
Con un’interpellanza illustrata nella seduta del 2 dicembre 2025, il gruppo
Fratelli d’Italia ha affrontato il tema della prevenzione del suicidio.
«Il fenomeno presenta numeri drammaticamente elevati – ha evidenziato il
Consigliere Aldo Domanico -. La Regione ha annunciato o avviato iniziative
di prevenzione, anche attraverso la creazione di tavoli di lavoro che,
però, ad oggi non hanno prodotto i risultati sperati. Chiediamo quindi
quante volte si sia riunito nel 2025 il Tavolo interistituzionale per la
prevenzione del suicidio e quali effetti abbia generato, quali ulteriori
misure si intendano mettere in campo e quali siano le intenzioni rispetto
al potenziamento del personale psichiatrico, soprattutto in relazione al
percorso di dimissione dei pazienti dalle strutture sanitarie.»
L’Assessore alla sanità e politiche sociali, Carlo Marzi, ha evidenziato
che «il fenomeno dei suicidi è stato preso in carico da vari anni ed è
stato affrontato attraverso un percorso strutturato. Una prevenzione
efficace non è solo sanitaria ma passa attraverso la capacità di tutta la
comunità nel saper intercettare precocemente il disagio e sostenere le
persone nelle diverse fasi della vita. In questa prospettiva
multidimensionale, nel 2022 è stato avviato il Progetto regionale per la
prevenzione del suicidio con la costituzione del Tavolo interistituzionale
che favorisce un coordinamento stabile tra ambiti sanitari, sociali,
educativi e territoriali, di presidio e sicurezza in un’azione continua,
coordinata e strutturata. Il grande lavoro messo in piedi ha come primo
obiettivo di combattere lo stigma, parlare di un tema spesso considerato un
tabù. Le iniziative di sensibilizzazione su questo aspetto sono risultate
efficaci e oggi si comincia apertamente a parlare di suicidio facendo
crescere la coscienza collettiva e la volontà di contrastare insieme questo
fenomeno. Alla data dello scorso 24 novembre, il numero dei suicidi
registrati in Valle d’Aosta nel 2025 era pari a 13 in sensibile riduzione
rispetto a quello dell’anno precedente (21). Ma non sono i numeri, né le
loro oscillazioni che sintetizzano l’attenzione che stiamo rivolgendo a
questo tema, in quanto anche dietro un solo unico caso si cela una tragedia
familiare. Il Tavolo interistituzionale si è riunito il 6 maggio scorso e
il metodo di lavoro deciso al suo interno consiste nell’incontrarsi al
massimo una o due volte all’anno per dare indirizzi e tirare le fila sul
lavoro che, nel contempo, si svolge in continuità. Il Tavolo è composto
trasversalmente da: Assessorati regionali, Ausl, Organizzazione dei
volontari del soccorso Grand-Paradis, attraverso la sezione il Mandorlo
fiorito dei familiari superstiti, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato,
Guardia di finanza, Polizia penitenziaria, Corpo valdostano dei Vigili del
fuoco, Corpo forestale, Diocesi di Aosta, Università della Valle d’Aosta,
Celva, Chambre Valdôtaine e organi di informazione. Il Tavolo ha portato
avanti numerose attività sulla prevenzione e benessere psicologico di
adolescenti e adulti, oltre a programmi di formazione dedicati a operatori
sanitari, sopravvissuti, sentinelle sul territorio, forze dell’ordine. Già
nel 2021 abbiamo avviato anche la messa in sicurezza dei luoghi a rischio
(ponti ritenuti più sensibili), a cura della competente struttura regionale
che all’epoca era sotto la mia guida. Abbiamo anche implementato la rete
nazionale con collaborazioni in corso con le altre Regioni e Province
autonome (in particolare Trento). La Valle è stata la prima in Italia ad
aver avviato una politica specifica e programmata su questo tema e stiamo
diventando, di fatto, la Regione di riferimento in una rete sempre più
ampia di Regioni interessate a sviluppare, come stiamo facendo noi, un
programma condiviso.»
Marzi ha proseguito segnalando che «il potenziamento dell’offerta
assistenziale del Dipartimento strutturale di salute mentale dell’Ausl ha
consentito la realizzazione di azioni di grande rilievo, tra cui:
l’apertura di un ambulatorio dedicato; l’attivazione di un ambulatorio
rivolto ai familiari dei soggetti a rischio; l’adozione di una procedura di
dimissione protetta tra Psichiatria e Centro di salute mentale, per
assicurare continuità assistenziale e presa in carico tempestiva sul
territorio; il monitoraggio telefonico quotidiano; la costituzione di
un’équipe dipartimentale dedicata. Inoltre, il nuovo Atto aziendale ha
riorganizzato e potenziato i servizi della salute mentale, qualificando la
Struttura semplice del Serd come Struttura complessa e potenziando la
Psichiatria con la creazione di una nuova Struttura semplice, dedicata al
Centro di salute mentale. Queste azioni testimoniano l’impegno costante
dell’Azienda Usl che proseguirà la sua azione di prevenzione, accoglienza e
riabilitazione che anche nel tema che stiamo trattando riveste fondamentale
importanza».
«L’approccio multifattoriale – famiglia, scuola, sport, rete sociale – è
fondamentale per prevenire e affrontare questo tema, prendendo in carico
anche i familiari delle persone coinvolte – ha osservato il Consigliere
Domanico -. Il suicidio è un evento sentinella che segnala, non solo un
forte disagio sociale, ma anche il malfunzionamento di più livelli
istituzionali: molte persone restano sole e questo è il vero fallimento.
Rivolgo un appello ai nuovi Assessori Lotto e Lavevaz per la realizzazione
di tavoli congiunti per trovare finalmente una strategia efficace. Non
possiamo più accontentarci di progetti sperimentali e di interventi
emergenziali, serve una svolta politica non cosmetica.»
