(AGENPARL) - Roma, 2 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 02 December 2025 000000Piacenza, 2 dicembre 2025
Oggetto: Cinema d’argento, mercoledì 3 dicembre in cartellone “Cinque secondi” diretto da Paolo Virzì. Ingresso 3 euro
Nuovo appuntamento mercoledì 3 dicembre alle 15, alla Multisala Politeama, con la rassegna “Cinema d’argento”. In cartellone questa settimana, con biglietto di ingresso al prezzo speciale di 3 euro, il film “Cinque secondi” (Italia, 2025) diretto da Paolo Virzì. Nel cast, Valerio Mastandrea, Galatéa Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi e Ilaria Spada. Ruota tutto intorno al dilemma di un padre che sente di aver fatto qualcosa di imperdonabile il nuovo film del regista toscano. Adriano (Valerio Mastandrea) è un burbero avvocato cinquantenne che, dopo un tragico episodio che gli ha stravolto la vita, ha scelto di ritirarsi a vivere in affitto nelle scuderie ristrutturate di Villa Guelfi, un’antica dimora isolata nelle campagne toscane. La monotonia della sua vita da recluso viene interrotta dall’arrivo di una comunità di giovani che iniziano a prendersi cura dei vigneti circostanti. Tra questi c’è Matilde (Galatea Bellugi), nipote dell’ultimo conte della casata, che da bimba è cresciuta tra quelle mura e in quella vigna, dove ha imparato il duro lavoro ma, anche, tutte le soddisfazioni che è capace di regalare. La convivenza tra Adriano e la nuova comunità si presenta subito problematica…
Paolo Virzì costruisce su Valerio Mastandrea, come sempre bravissimo, uno dei suoi personaggi classici, l’ennesimo individuo segnato dal tempo e dalle circostanze, che nel caso specifico sono una solitudine autoimposta per la malinconia di una vita trafitta da un trauma inconsolabile. Valeria Bruni Tedeschi fa di Giuliana, la sua ex socia, una donna di buon carattere, sempre disposta a comprendere e ad alleggerire. Ilaria Spada nel ruolo dell’ex moglie lascia filtrare la sua dolcezza attraverso le crepe dolorose di una maschera di rancore e disperazione. Ma a brillare è soprattutto Galatea Bellugi, che dona carattere e toscanità a un personaggio che sulla carta avrebbe potuto rimanere uno stereotipo agreste. “Cinque secondi” non è forse il film più solido di Paolo Virzì, eppure è vitale autentico pulsante e istintivo, e saprà far sorridere, commuovere e magari emozionare.