(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025Un convento solenne tra storia e riconoscimenti: il Supremo Consiglio del RSAA apre un nuovo capitolo della Muratoria Italiana
Nella prestigiosa cornice dell’Hotel Parco dei Principi, domenica 30 novembre si è tenuta la riunione del Supremo Consiglio, in Convento Ordinario, del Rito Scozzese Antico ed Accettato per la Giurisdizione Massonica Italiana 1805. Un appuntamento solenne e molto partecipato, che ha visto convergere a Roma 160 Fratelli del 33° Grado provenienti da tutta Italia, oltre ai Membri Attivi del Supremo Consiglio.
L’incontro ha idealmente raccolto il testimone dal Gran Capitolo dell’Arco Reale della GLRI, riunitosi nello stesso luogo il giorno precedente. Ed è proprio al termine della Tornata che si è registrato uno dei momenti più significativi dell’intera giornata: durante le comunicazioni ufficiali, il Sovrano Gran Commendatore del RSAA, il Fr. Andrea Roselli, ha dato lettura di una lettera inviata dal Sovrano Gran Commendatore della Giurisdizione Sud degli Stati Uniti, Supremo Consiglio Madre del Mondo.
Nella missiva, il Fr. J. Cole ha espresso le proprie congratulazioni per il reciproco Riconoscimento tra il Rito Scozzese e la Gran Loggia Regolare d’Italia, definendolo un passo fondamentale e l’inizio di un “nuovo capitolo della storia della Libera Muratoria nel vostro bellissimo Paese”. Un messaggio che ha suscitato grande partecipazione e che suggella un momento di profonda rilevanza istituzionale.
La cerimonia è proseguita con la Consacrazione dei nuovi Sovrani Grandi Ispettori Generali del 33° Grado, seguita dal giuramento dei nuovi Ispettori Regionali, chiamati a ricoprire funzioni di responsabilità nei rispettivi territori. A coronare la giornata, la consegna di quattro prestigiose Onorificenze di Cavaliere di Gran Croce, attribuite a Fratelli distintisi per meriti e dedizione al servizio dell’Istituzione.
Un appuntamento che non ha solo rinnovato le antiche tradizioni del Rito, ma ha anche segnato un passaggio storico e un ponte internazionale verso il futuro della Muratoria italiana.
