(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025- Prestito nell’ambito del programma Go Digital nei Balcani occidentali per promuovere la digitalizzazione delle PMI, le tecnologie verdi e la competitività
- La firma coincide con il modulo finale dell’Addiko SME Academy, che fornisce agli imprenditori regionali gli strumenti per la trasformazione digitale e la crescita sostenibile
- Il prestito Go Digital è supportato dall’UE con incentivi sotto forma di sovvenzioni e assistenza tecnica attraverso il quadro di investimento nei Balcani occidentali
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) eroga un prestito fino a 2 milioni di euro ad Addiko Bank Sarajevo a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) in Bosnia-Erzegovina . Il prestito rientra nel programma di punta della Banca “Go Digital in the Western Balkans” , cofinanziato dall’Unione Europea (UE), e segna un’altra pietra miliare negli sforzi della BERS per accelerare la crescita sostenibile nella regione.
Il prestito aiuterà il settore privato a innovare e a diventare più competitivo attraverso la digitalizzazione e le tecnologie verdi. Rafforzerà inoltre la capacità e il potenziale commerciale delle PMI migliorando l’accesso ai finanziamenti per investimenti conformi agli standard dell’UE e promuoverà una crescita inclusiva garantendo finanziamenti equi alle imprese guidate da donne.
Oltre ai prestiti, le PMI possono accedere a incentivi a fondo perduto pari al 10% dei prestiti secondari, incoraggiandole a investire in automazione e digitalizzazione. La linea di credito sarà inoltre accompagnata da un pacchetto completo di assistenza tecnica a supporto delle banche partner e dei sub-mutuatari. Sia gli incentivi agli investimenti che l’assistenza tecnica sono finanziati dall’UE attraverso il Quadro di Investimento per i Balcani Occidentali (WBIF).
Aleksandra Vukosavljević, Direttrice della BERS per le istituzioni finanziarie nei Balcani occidentali e nell’Europa orientale, ha dichiarato: “Questo prestito da 2 milioni di euro nell’ambito del programma Go Digital aiuterà le PMI ad adottare la digitalizzazione e le tecnologie verdi, a rafforzare la loro competitività e ad allinearsi agli standard dell’UE. Siamo lieti di abbinare il sostegno finanziario a iniziative di condivisione delle conoscenze come l’Addiko SME Academy. Collaborando con partner come Addiko Bank, stiamo creando opportunità per le imprese di innovare, crescere in modo sostenibile e contribuire a un’economia più inclusiva in Bosnia-Erzegovina e nei Balcani occidentali”.
Jasmin Spahić, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Addiko Bank Sarajevo, ha aggiunto: “Continuiamo a sostenere le piccole e medie imprese, che sono il fondamento della nostra economia. La trasformazione digitale e l’applicazione di tecnologie verdi rimangono al centro delle nostre iniziative, con un ulteriore sostegno alle imprese guidate da donne. Il nostro obiettivo è creare modelli efficienti e sostenibili che contribuiscano alla competitività e alla stabilità del mercato a lungo termine. L’Accademia regionale Addiko per le PMI offre ai rappresentanti delle PMI l’opportunità di migliorare le competenze aziendali, sviluppare approcci aziendali agili e scalabili e scambiare idee e best practice a livello regionale, rafforzando così l’ecosistema imprenditoriale”.
Questa firma coincide con l’ultimo modulo dell’Addiko SME Academy, un’iniziativa formativa regionale lanciata da Addiko Bank in collaborazione con la BERS e l’UE. L’Accademia ha riunito oltre 50 imprenditori provenienti da Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina e, in due moduli intensivi, hanno esplorato temi come la trasformazione aziendale, la pianificazione finanziaria, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e l’innovazione strategica, con il supporto di workshop guidati da esperti e sessioni di mentoring.
La BERD ha investito oltre 3,4 miliardi di euro in 254 progetti in Bosnia-Erzegovina da quando ha iniziato a operare nel Paese nel 1996. Le priorità strategiche della Banca nel Paese sono la promozione dell’economia verde, il sostegno allo sviluppo competitivo del settore privato e la promozione dell’integrazione regionale.
