(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025Su richiesta della Procura europea (EPPO) di Milano (Italia), il Nucleo Tutela del Lavoro dei Carabinieri ha eseguito misure cautelari nei confronti di tre imprenditori italiani. Due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e a uno è stato vietato di intrattenere rapporti con la pubblica amministrazione e di esercitare cariche dirigenziali presso persone giuridiche e imprese.
L’indagine riguarda l’erogazione di fondi UE attraverso il progetto ‘Fondo Nuove Competenze’, finalizzati a sostenere la formazione dei dipendenti delle aziende, attraverso il pagamento degli stipendi e l’assegnazione di corsi volti ad accrescere le loro competenze.
Attraverso intercettazioni telefoniche, analisi dei flussi finanziari e interviste a oltre 200 lavoratori, l’indagine ha rivelato che due gruppi aziendali che fornivano servizi di consulenza hanno frodato il fondo organizzando corsi di formazione fittizi per 1500 dipendenti di 32 aziende, utilizzando una piattaforma informatica dedicata.
Il danno complessivo causato dalla truffa è stimato in 40 milioni di euro. Inoltre, le prove hanno rivelato che i sospettati hanno speso il ricavato della frode per acquistare immobili per un valore di 20 milioni di euro.
Sono state eseguite altre sette perquisizioni nei confronti di sette persone fisiche e giuridiche indagate per gli stessi reati, sebbene non sottoposte a misure cautelari.
In totale, sono sotto inchiesta sette individui con ruoli diversi nell’articolato schema illecito volto a frodare l’UE, nonché sette società utilizzate per perseguire lo stesso obiettivo.
Tutte le persone interessate sono presunte innocenti fino a prova contraria da parte dei competenti tribunali italiani.
La Procura Europea (EPPO) è la procura pubblica indipendente dell’Unione europea. È responsabile delle indagini, del perseguimento e del rinvio a giudizio per i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE.
