(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Caltanissetta
COMUNICATO STAMPA
01/12/2025
GdiF CALTANISSETTA: SCOPERTI DALLE FIAMME GIALLE 74 INDEBITI PERCETTORI
DEL RDC PER UNA TRUFFA DA CIRCA 400 MILA EURO.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno recentemente concluso un’indagine in materia di
spesa pubblica, denunciando 74 soggetti che hanno indebitamente percepito il “Reddito di Cittadinanza” per
circa 400 mila euro.
Il servizio nasce da una mirata attività informativa del Gruppo di Gela che ha individuato una platea di soggetti
che hanno omesso di dichiarare situazioni soggettive costituenti cause di esclusione dall’accesso alla particolare
misura di sostegno.
Partendo da tale evidenza, le Fiamme Gialle hanno avviato mirati controlli sulla posizione di circa 100 nuclei
familiari, finalizzati alla verifica dei requisiti richiesti dalla specifica normativa.
Le attività investigative hanno consentito di individuare e deferire alla locale Procura della Repubblica 74
soggetti, per i quali vale la presunzione di innocenza, residenti principalmente nei comuni di Gela e Niscemi, che
hanno richiesto e indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.
I controlli hanno permesso di rilevare diverse irregolarità e falsità attestate nelle richieste rivolte all’INPS. In
particolare, tra i soggetti denunciati risultano cittadini extracomunitari privi del requisito di permanenza
quinquennale nel territorio nazionale, cittadini proprietari di veicoli di “grossa cilindrata” e soggetti con
precedenti penali, anche in materia di criminalità organizzata.
Le indagini svolte, che hanno riguardato il monitoraggio di contributi erogati per circa 900 mila euro, si sono
concluse con la quantificazione di somme indebitamente percepite per un totale di circa 400 mila euro e la
relativa segnalazione all’Istituto Previdenziale preposto all’erogazione del sussidio, che ha provveduto al blocco
di ulteriori importi indebitamente richiesti per circa mezzo milione di euro.
Gli odierni risultati testimoniano il costante impegno della Guardia di Finanza a presidio della corretta
destinazione delle risorse pubbliche, affinché vengano realmente destinate ai soggetti aventi diritto e utilmente
impiegate per contrastare la povertà.