(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 RESOCONTO
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Next Generation Salento Experience V Edizione
Fuga dal Salento, ma l’artigianato convince:
il doppio volto della Gen Z salentina
Presentati i risultati dell’indagine su 1.004 studenti e 20 imprese. Il 69% immagina un futuro lontano
ma il 55% degli intervistati intravede nel lavoro artigiano – soprattutto quello tecnologico – una reale
opportunità professionale
Lecce, 1 dicembre 2025. Più realisti, digitali, consapevoli dei propri diritti, ma anche incerti e
preoccupati per le opportunità del territorio. È la fotografia della Generazione Z salentina tracciata
dalla V edizione di “Next Generation Salento Experience”, progetto promosso da Confartigianato
Imprese Lecce, con il patrocinio della Camera di Commercio di Lecce, per favorire il dialogo tra
scuole e sistema produttivo locale.
L’indagine — realizzata attraverso questionari rivolti ai ragazzi delle classi III, IV e V degli istituti
superiori della provincia e a un campione di imprese salentine — ha coinvolto 1.004 studenti e 20
aziende appartenenti al mondo dell’artigianato, della manifattura e dell’edilizia.
Studenti: digitali, competenti, ma con fragilità relazionali e poca fiducia nel territorio
Dal report emerge un quadro generazionale che sorprende per maturità e concretezza. Gli studenti
dichiarano di sentirsi ben preparati sulle competenze digitali e tecniche, mentre riconoscono
difficoltà nelle soft skills: problem solving (57,5%), pianificazione (57%) e autostima (55%).
Significativa la crescita degli indecisi sul futuro post-diploma, oggi al 24,5% (contro il 17% dello
scorso anno), segno di un’incertezza che riguarda tanto il mondo universitario quanto l’ingresso nel
mercato del lavoro. Il 50,7% sceglie l’università, mentre un 6% punta all’imprenditorialità e
altrettanti a diventare dipendenti. Solo il 4% valuta i percorsi professionali come alternativa
concreta. Tra i valori del lavoro ideale spiccano: ritorno economico (85%); stabilità e sicurezza
contrattuale (67%); crescita professionale (45%); work-life balance ovvero l’equilibrio tra vita
professionale e vita personale (43%).
Fuga dal Salento: un fenomeno ancora sistemico
Il dato più critico riguarda la mobilità territoriale: il 69% immagina di lasciare il Salento, attratti
da città italiane come Milano, Torino e Bologna, o da mete europee come Londra e Amsterdam. Le
Conf ar t igi anat o Impr es e L e c c e
ragioni? Migliori opportunità lavorative, servizi più efficienti, dinamismo sociale. Solo il 25%
prevede di restare, soprattutto per radici familiari, qualità della vita e clima. La percezione delle
opportunità locali rimane bassa: il 46,5% è poco ottimista, mentre il 12% è completamente 1
disilluso.
Artigianato: attrattivo, soprattutto se digitale
Oltre il 55% degli studenti percepisce l’artigianato come settore con buone opportunità,
soprattutto nella sua componente innovativa: artigianato digitale e tecnologico (stampanti 3D,
digital design, making); mestieri tradizionali reinterpretati in chiave moderna. Una narrazione
dell’artigianato come laboratorio di innovazione, dove tradizione e tecnologia si incontrano.
L’85% degli studenti ritiene che l’intelligenza artificiale influenzerà profondamente il futuro del
lavoro, chiedendo alla scuola non solo competenze tecniche, ma anche formazione critica e creativa
sull’uso dell’IA.
Il punto di vista delle imprese: più export, più digitalizzazione, ma è allarme competenze
Le 20 imprese intervistate confermano il trend di crescita dell’export: il 50% opera oggi sul mercato
nazionale (contro il 28% dello scorso anno); il 25% esporta all’estero, con una forte presenza negli
Stati Uniti. Aumenta l’uso di tecnologie digitali e strumenti cloud, mentre permangono lacune su
big data, realtà aumentata e metaverso. Il dato più allarmante riguarda il reperimento di personale
under 35: l’80% delle imprese lo definisce molto o abbastanza difficile.
Le cause? carenza di competenze (55%); scarso interesse dei giovani (50%); aspettative
economiche elevate (30%). Per le aziende risultano fondamentali incentivi alle assunzioni, percorsi
di tirocinio e un dialogo più strutturato con le scuole.
Il Concorso di Idee: 17 progetti e una generazione che immagina un Salento innovativo
Durante la presentazione del report sono stati premiati i vincitori del Concorso di Idee, promosso da
Confartigianato Lecce, un contest che permette agli studenti di trasformare idee innovative in
proposte d’impresa.
Per questa edizione sono state raccolte 17 proposte progettuali, molte delle quali orientate a
sostenibilità, tecnologia, rigenerazione culturale e servizi digitali.
Tre i progetti vincitori della borsa di studio da 500 euro messa in palio da Confartigianato:
AgroView, sistema solare intelligente per l’irrigazione automatizzata presentato da una studentessa
del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Maglie; EventCore, regia mobile intelligente
per contenuti audio-video presentato da uno studente dell’Istituto di Istruzione Secondaria
Superiore “Enrico Fermi” di Lecce; Re-design del patrimonio del Liceo Artistico di Galatina,
modello di start-up scolastica replicabile presentato dalla classa 4b, sezione Architettura e
Ambiente.
Conf ar t igi anat o Impr es e L e c c e
Le proposte testimoniano una generazione capace di immaginare soluzioni innovative per il
territorio, ma che rischia di allontanarsi per mancanza di opportunità concrete. Una generazione
pronta, quindi, ma il territorio deve fare la sua parte. 1
«L’indagine evidenzia un quadro generazionale consapevole, preparato e attento alle trasformazioni
del mercato. I giovani salentini hanno talento, visione e una forte predisposizione all’innovazione –
dichiara Emanuela Aprile, segretario di Confartigianato Lecce -. I ragazzi, però, ci chiedono
anche con chiarezza un territorio più capace di accoglierli. È fondamentale continuare a rafforzare il
dialogo tra sistema formativo e mondo produttivo, affinché i giovani possano trovare nel territorio
opportunità adeguate alle loro competenze e aspirazioni. Il nostro impegno è costruire ponti tra
scuola e impresa, perché restare deve essere una scelta possibile».
«Colpisce che, nonostante la voglia di partire, oltre la metà dei ragazzi veda nell’artigianato –
soprattutto quello tecnologico – una reale opportunità – sottolinea il presidente di Confartigianato
Lecce Luigi Derniolo -. Questo conferma che il futuro del Salento passa da un artigianato che
innova, investe e sa parlare il linguaggio delle nuove generazioni. Confartigianato continuerà a
sostenere percorsi che valorizzino il talento delle nuove generazioni e favoriscano l’incontro tra
domanda e offerta di competenze».
«I risultati dell’indagine confermano la necessità di investire con decisione sulle competenze dei
giovani e sulla competitività del nostro sistema economico – aggiunge il segretario generale della
Camera di Commercio di Lecce Francesco De Giorgio -. La Camera di Commercio è impegnata
a sostenere progettualità che rafforzino il legame tra formazione, innovazione e imprese, affinché i
giovani trovino nel Salento un contesto dinamico e capace di attrarre talenti»
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