(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 01 dicembre 2025
COMUNICATO STAMPA
TRE ARRESTI E DUE DENUNCE DA PARTE DEI CARABINIERI
DROGA NASCOSTA ANCHE IN UN VASO
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo nell’ambito dei servizi mirati al contrasto del
traffico di sostanze stupefacenti e dei reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto tre uomini di
età compresa tra i 19 e 45 anni, e denunciato altri due maggiorenni, tutti noti alle forze di polizia,
accusati a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di
energia elettrica.
I militari della Stazione Carabinieri Falde, durante un servizio di pattuglia, nei pressi della via
Montalbo, hanno natato un 19enne intento a cedere dei piccoli involucri di cellophane ad un
acquirente.
Entrambi sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione personale e, trovati rispettivamente in
possesso di 4 dosi di cocaina ciascuno. Il giovane pusher è stato arrestato per spaccio, mentre
l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga.
Nell’ambito dei controlli effettuati dai Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri, in via Agesia
di Siracusa, i militari hanno arrestato un 25enne che, è stato notato durante la cessione di alcuni
involucri ad alcuni acquirenti, dileguatisi subito dopo aver comprato la droga. Lo stratagemma
utilizzato dallo spacciatore per eludere i controlli, non è passato inosservato ai tutori dell’ordine
che, sotto un vaso nelle immediate vicinanze dell’indagato, hanno rinvenuto 25 dosi di hashish. La
perquisizione personale cui è stato sottoposto l’uomo, ha permesso inoltre di rinvenire la somma di
180 euro ritenuta provento dell’attività illecita.
Sempre all’interno del quartiere ZEN 2, in via Rocky Marciano, altri equipaggi dei Carabinieri,
nelle aree comuni dei palazzi, hanno sequestrato non solo 28 dosi tra cocaina e hashish, nascoste
all’intero di una cassetta di derivazione elettrica ma, anche 98 petardi artigianali completi di miccia
e senza alcun elemento identificativo, del peso complessivo di 4.3 kg.
Analogamente in Viale Giuseppe di Vittorio, i militari della Stazione di Palermo Villagrazia hanno
arrestato in flagranza di reato un 45enne, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo al transito della pattuglia, ha assunto un
comportamento alquanto elusivo, facendo sorgere nei militari il sospetto che potesse nascondere
qualcosa. La perquisizione cui è stato sottoposto ha fugato ogni dubbio, difatti all’interno delle
tasche dei vestiti sono state trovare 14 dosi tra cocaina e hashish pronte per essere spacciate.
Infine altri Carabinieri dello stesso reparto, coadiuvati nelle fasi esecutive dei controlli da dal
Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e dai tecnici ENEL, hanno denunciato un 54enne e un
19enne, padre e figlio per furto di energia elettrica e detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare, i tecnici specializzati ENEL hanno scoperto
un pericoloso allaccio abusivo alla rete di distribuzione pubblica mentre il fiuto del cane antidroga
“Vera”, ha segnalato sopra le mensole della cucina, 27 grammi tra marijuana e hashish nascoste dal
figlio.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, ha convalidato gli arresti e disposto
per il 19enne la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per il 25enne e il
45enne la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con contestuale obbligo di
dimora nel comune di residenza.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestrato e inviata al Laboratorio di Analisi
delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi di rito.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
