(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 “Lumina 2025”, il Natale a Caltagirone: da venerdì 5 dicembre,
nell’ex Carcere borbonico, la mostra fotografica “Senza Confini”,
di Franca Schininà, a cura di Giovanni Canfailla, un percorso attraverso
gli anni e i continenti in un crescendo di attenzione agli “ultimi”
Venerdì 5 dicembre, alle 18,30, negli spazi dell’ex Carcere borbonico di Caltagirone, sede
dei Musei civici, nell’ambito delle iniziative di “Lumina 2025, il Natale a Caltagirone”, sarà
inaugurata la mostra fotografica “Oltre l’infinito”, dell’artista Franca Schininà (visitabile con
ingresso gratuito sino al 6 gennaio 2026), un itinerario visivo che esplora i confini dell’anima e la
potenza evocativa dello spazio interiore. Interverranno il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore alla
Cultura Claudio Lo Monaco, testimonianza del sostegno dell’amministrazione comunale alle
attività artistiche e culturali del territorio.
La mostra, curata da Giovanni Canfailla, sarà affiancata dalla presentazione del libro
omonimo. I proventi derivanti dalla vendita del volume saranno interamente destinati a scopi
benefici, per la precisa volontà dell’artista di trasformare l’arte in gesto concreto di solidarietà.
A dialogare con Franca Schininà sarà il critico d’arte Salvatore Parlagreco, che accompagnerà il
pubblico in un approfondimento sul linguaggio fotografico dell’autrice e sui temi che animano
l’intero progetto. L’allestimento dell’esposizione è affidato a Luigi Falcone, che ha concepito un
percorso espositivo finalizzato a valorizzare la forza narrativa delle immagini e l’atmosfera
suggestiva del luogo ospitante.
L’evento, negli intenti dei promotori e dell’Amministrazione comunale, rappresenta un
momento di sicuro rilievo culturale per la città e per i visitatori, offrendo al pubblico l’opportunità
di incontrare l’artista, scoprire le sue opere e contribuire a un’iniziativa solidale.
I contenuti della mostra. La mostra propone circa 60 scatti in bianco/nero tra i più
significativi di un percorso fotografico di oltre 40 anni durante i quali Franca Schininà, artista
affermata allieva di Giuseppe Leone, ha cercato, attraverso le immagini, di sensibilizzare il pubblico
nei confronti di realtà sociali estreme e spesso poco conosciute. Il percorso fotografico si snoda
attraverso gli anni e i continenti in un crescendo di attenzione nei confronti degli “ultimi”, con un
occhio di riguardo verso i bambini. Per l’importanza del significato artistico e sociale del lavoro di
Franca Schininà, il libro fotografico “Senza confini” (Navarra editore), è stato presentato quest’anno
a Roma nella Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica.
Caltagirone, 1 dicembre 2025