(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 COMUNICATO STAMPA
BILANCIO 2026-2028. LA GIUNTA COMUNALE SPIEGA GLI ADEGUAMENTI DELLE TARIFFE. IL SINDACO CONTE: «PROVVEDIMENTI NECESSARI PER NON TAGLIARE SERVIZI ESSENZIALI. CONTINUIAMO A SOSTENERE LE FAMIGLIE»
Treviso, 1 dicembre 2025
La Giunta comunale ha presentato questa mattina alla stampa l’adeguamento delle tariffe dei principali servizi del Comune di Treviso, nell’ambito della costruzione del bilancio 2026–2028. Gli aggiornamenti riguardano asili nido, ristorazione scolastica, trasporto scolastico, sosta e servizi cimiteriali.
«La nostra Amministrazione continua a sostenere le famiglie e a garantire la piena erogazione dei servizi», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Gli adeguamenti sono necessari per tutelare gli equilibri di bilancio in un contesto di costi crescenti. Ho il massimo rispetto per ogni euro in più che viene chiesto ai cittadini, ma la nostra volontà è chiara: non procedere con tagli ai servizi. Si tratta di un provvedimento di responsabilità che incide in modo contenuto sulle tasche delle famiglie, garantendo che chi si trova in difficoltà continui ad avere agevolazioni ed esenzioni».
Il contesto nel quale si inserisce il provvedimento è caratterizzato da un incremento significativo dei costi sostenuti dall’Ente: le deleghe ULSS sono aumentate di oltre 1,2 milioni di euro dal 2022, il contributo alla finanza pubblica è salito a 489.421 euro annui fino al 2029 e la spesa del personale cresce di circa 420.000 euro all’anno.
Asili nido. Le tariffe degli asili nido, ferme dal 2010, vengono adeguate del 24%, un valore inferiore all’inflazione FOI registrata nello stesso periodo, pari al 30,88%. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di aggiornare anche le fasce ISEE, in modo da riflettere in maniera più fedele la situazione socioeconomica delle famiglie e garantire equilibrio tra sostenibilità del servizio e tutela delle fasce più fragili. Le rette partiranno da 200 per arrivare a 530 nelle fasce ISEE più alte. L’Amministrazione ha comunque confermato il forte sostegno all’offerta educativa del territorio, con 950.000 euro annui destinati alle scuole paritarie dell’infanzia e circa 170.000 euro ai nidi paritari.
Il servizio nido del Comune di Treviso è certificato UNI EN ISO 9001:2015 e offre dotazioni e servizi educativi avanzati, compresa la cucina interna, l’assistenza pedagogica e servizi dedicati alle famiglie.
Ristorazione scolastica. L’adeguamento delle tariffe della ristorazione scolastica recepisce l’aumento dei costi alimentari, del personale – cresciuto dell’11,93% – e dei servizi ausiliari. Il costo del pasto viene aggiornato da 3,70 a 5,30 euro, mentre per il secondo figlio si passa da 3,20 a 4,90 euro. È prevista una tariffa agevolata ISEE pari a 3,90 euro per pasto, al fine di garantire un sostegno concreto alle famiglie con maggiori difficoltà economiche.
Trasporto scolastico. Anche le tariffe del trasporto scolastico vengono adeguate rispetto ai valori del 2014. La nuova tariffa ordinaria è fissata a 220 euro annui, recependo l’evoluzione dei costi legati ai carburanti, alle manutenzioni, alle assicurazioni e agli obblighi normativi in materia di sicurezza e formazione del personale viaggiante. Restano confermate le esenzioni per le famiglie in situazione di fragilità economica.
Sosta e parcheggi. Il Comune ha introdotto un aggiornamento complessivo delle tariffe della sosta, articolato in funzione delle diverse zone cittadine e delle formule di abbonamento. In zona A la sosta oraria passa da 2,00 a 2,50 euro, con l’introduzione di una tariffa giornaliera pari a 15 euro. In zona B la tariffa oraria viene adeguata da 1,60 a 2,00 euro, con una giornaliera fissata a 12 euro, mentre in zona C la sosta oraria passa da 1,00 a 1,30 euro, con una giornaliera pari a 9 euro.
Per i residenti vengono aggiornati gli abbonamenti mensili, che passano da 28 a 35 euro, e quelli trimestrali, da 84 a 105 euro; rimangono invariati il semestrale e l’annuale. Una dinamica analoga riguarda gli abbonamenti per gli operatori, con gli aggiornamenti sulle formule mensili e trimestrali e la conferma delle tariffe semestrali e annuali. Restano disponibili anche gli abbonamenti “Light” per viale De Gasperi e viale D’Alviano, adeguati all’indice ISTAT: il trimestrale è fissato a 131,25 euro, il semestrale a 262,50 euro e l’annuale a 525 euro.
Per l’area Cantarane, finora regolata da disco orario, viene introdotta una disciplina tariffaria con tariffa oraria pari a 2 euro, una giornaliera di 12 euro, un abbonamento mensile di 100 euro e un semestrale di 400 euro.
Sono previsti aggiornamenti anche nei parcheggi in struttura. Al parcheggio Dal Negro vengono riviste le tariffe degli abbonamenti trimestrale, semestrale e annuale, mentre per il Condominio Carlo Alberto, il Condominio Ponte de Pria e il Residence Lo Squero le nuove tariffe vengono allineate ai valori di mercato delle strutture private. Per l’area Cittadella delle Istituzioni la sosta oraria passa da 1 a 1,30 euro, la giornaliera da 3 a 4 euro, la settimanale da 7 a 10 euro, mentre le formule mensile, semestrale e annuale vengono aggiornate rispettivamente a 20, 110 e 200 euro. Viene inoltre sospesa la gratuità nella fascia oraria 13.00-15.00.
Nel complesso, l’adeguamento mantiene Treviso su livelli tariffari inferiori rispetto agli altri capoluoghi della Regione, preservando un equilibrio tra sostenibilità economica del servizio e accessibilità da parte di residenti, operatori e visitatori.
Palestre. Le tariffe per l’utilizzo delle palestre comunali e provinciali dedicate agli allenamenti delle fasce giovanili vengono aggiornate per la prima volta dopo quindici anni. La quota oraria passa da 7 a 8,50 euro IVA compresa.
L’importo copre servizi essenziali come pulizie, guardiania, utenze e manutenzione ordinaria e straordinaria, garantendo una copertura dei costi pari al 18%. Considerando quattro allenamenti a settimana, l’impatto effettivo sull’atleta è pari a 2,40 euro al mese.Servizi cimiteriali. Per quanto riguarda le tariffe dei servizi cimiteriali si è tenuto conto dell’evoluzione dei costi registrata negli ultimi anni. Il sistema tariffario – che comprende concessioni, operazioni cimiteriali e illuminazione votiva – contribuisce alla copertura delle spese di gestione, alla manutenzione ordinaria e straordinaria e agli interventi necessari per mantenere le infrastrutture in condizioni adeguate e sicure.
Dal 2021 si è verificata una forte crescita del costo dei materiali e dell’energia, che ha inciso in modo significativo sui costi di costruzione. L’analisi comparativa con gli altri capoluoghi di Provincia veneti mostra come le tariffe attualmente applicate a Treviso risultino sensibilmente inferiori alla media regionale: il livello attuale delle concessioni per i loculi è più basso del 20,28%, quello per nicchie e ossari del 21,66%, mentre i servizi a domanda individuale risultano inferiori del 41,71%.
La proposta di revisione prevede un incremento medio del 15,5% per i servizi a domanda individuale, necessario a coprire i costi sostenuti dal gestore Contarina S.p.A. e dal Comune, comunque mantenendo valori ben al di sotto della media delle altre realtà esaminate. Per concessioni di loculi e ossari è previsto un aumento medio del 25,83%, definito per consentire la manutenzione e la rifunzionalizzazione delle parti comuni e delle infrastrutture, con livelli tariffari che si allineano alle medie dei capoluoghi veneti. Le concessioni per tombe di famiglia e aree destinate a cappelle saranno definite caso per caso in relazione alle specifiche progettuali, data la variabilità delle opere necessarie.
Per quanto riguarda l’illuminazione votiva, il provvedimento si limita all’applicazione dell’adeguamento ISTAT FOI pari al 2,6%.
La revisione tariffaria tiene conto del mutato contesto dei costi e punta a garantire continuità, sostenibilità economica e qualità del servizio cimiteriale nel Comune di Treviso.
Diritti Suap. Sono stati inoltre adeguate le tariffe e dei diritti SUAP in base all’indice ISTAT con previsione di entrata annuale di 13.500 euro.