“Essere moderati” ha spiegato Marco Di Stefano, coordinatore regionale del Lazio, aprendo ieri l’Assemblea Nazionale di Noi Moderati “non significa essere indecisi o deboli, ma avere il coraggio di cercare soluzioni equilibrate e ragionevoli”. Di Stefano ha rivendicato la crescita del movimento nel Lazio, frutto di “una presenza costante sui territori” e della capacità di tradurre ascolto e dialogo in azioni concrete. Richiamandosi ai valori popolari europei, ha sottolineato come il partito regionale sia oggi “in grande salute”, composto da amministratori e dirigenti riformisti nei fatti e conservatori nei valori. Ampio spazio è stato dedicato al tema dei giovani, definiti “la madre delle nostre battaglie politiche”, con un appello a ritrovare responsabilità educative e un impegno deciso contro violenza e degrado sociale. Di Stefano ha poi rivolto un messaggio chiaro agli alleati del centrodestra, rivendicando “la dignità di esistere” di Noi Moderati come forza leale e decisiva sui territori, chiedendo maggiore riconoscimento del ruolo del partito all’interno della coalizione. “Siamo i vostri alleati, non i vostri avversari” ha concluso. “L’obiettivo è quello di attrarre quel vasto elettorato moderato oggi lontano dalle urne, per rafforzare il centrodestra e dare stabilità al futuro del Paese”.