(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 Condividiamo in pieno le ragioni per cui giornaliste, giornalisti e
lavoratrici e lavoratori dell’informazione hanno proclamato per oggi uno
sciopero di 24 ore. E’ inaccettabile che da 9 anni non si rinnovi il
contratto nazionale, che continui a imperversare il precariato, lo
sfruttamento e spesso il lavoro nero, che non si riconosca dignità a chi
lavora in un settore fondamentale per la democrazia come quello
dell’informazione. Siamo come loro preoccupati per l’impatto che rischia di
avere l’intelligenza artificiale non solo sul giornalismo ma sulla cultura
e la vita democratica del Paese.
Siamo anche convinti che per garantire la libertà delle giornaliste e dei
giornalisti, il diritto dei cittadini ad essere informati, l’indipendenza e
il pluralismo dell’informazione, servono normative antitrust che rompano i
monopoli che detengono il potere dell’informazione scritta. La maggior
parte delle testate nazionali e regionali è infatti concentrata nelle mani
di pochissimi gruppi industriali.
Così come l’indipendenza, il pluralismo e la libertà dell’informazione si
garantiscono nel servizio pubblico radiotelevisivo restituendo autonomia
editoriale alle testate giornalistiche nazionali e regionali.
Non ci può essere indipendenza e libertà delle giornaliste e dei
giornalisti e pluralismo dell’informazione senza una legge di riforma che
garantisca l’intervento pubblico a sostegno dell’editoria quotidiana e
periodica indipendente, di quella cooperativa, di quella di partito, di
quella culturale.
Maurizio Acerbo, Segretario nazionale Prc/Se