(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 Restauratori fuori elenco, Tassinari (FI): “La legge di semplificazione definisce il riconoscimento professionale”
“Giunge a conclusione una iniziativa avviata con emendamento di Forza Italia a mia prima firma sul finire del 2023, per l’attivazione, da parte del Ministero dei beni culturali di una procedura volta a riconoscere la qualifica di restauratore a tutti quei soggetti che per avendo, pro tempore, le qualificazioni necessarie, non avevano partecipato alle procedure di selezione pubblica indette negli anni 2014 e 2015″. Lo afferma l’onorevole Rosaria Tassinari di Forza Italia.
Si tratta di alcune centinaia di qualificati operatori che non erano riusciti a prendere parte a dette procedure – per lo più a causa della difficoltà di reperire la documentazione utile a dimostrare l’attività svolta nel corso degli anni e certificata dalle Autorità preposte -, rimanendo così definitivamente esclusi dal settore del restauro, nonostante il possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Ringrazio il senatore Romeo che si è battuto per l’introduzione di questa norma al Senato, che ieri, con l’approvazione di un mio ordine del giorno, viene definita nelle modalità applicative, prevedendo che si utilizzino le stesse procedure utilizzate nel 2015-2018 e che i richiedenti debbano dimostrare il possesso delle qualificazioni necessarie all’accesso negli stessi anni e non successivamente.
Con queste rigorose procedure e delimitazioni si è inteso tutelare l’alta specializzazione del sistema di qualificazione professionale dei restauratori, che rappresenta un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale. Una impostazione che abbiamo ritenuto necessaria a fugare tutte le perplessità che sono state sollevate in merito a possibili aperture indiscriminate.
L’attenzione al settore del restauro, una delle massime espressioni del “saper fare” italiano, da parte della Maggioranza che sostiene questo Governo è sempre stata altissima. Ne sia prova l’espresso inserimento del settore della conservazione dei beni culturali, operata dall’articolo 25 della legge sul Made in Italy (n.206 del 2023), tra le imprese culturali e creative.
Ringrazio infine il Ministro dei beni culturali e il Ministro della pubblica amministrazione, per la collaborazione prestata e auspico che le procedure di accesso possano avviarsi quanto prima, per consentire a figure di altissima professionalità di ottenere il riconoscimento e la dignità lavorativa che loro spettano, a fronte di decenni di attività onorevolmente prestata” conclude Tassinari.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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