(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 COMUNICATO STAMPA
PANE & OLIO 2025: VENTI TRA CANTINE E PUNTI DI INTERESSE APERTI PER LA 23ª EDIZIONE
Il 29 e 30 novembre Ilbono dimostra che ventitré anni hanno costruito un sistema. La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina nella sala consiliare
Ilbono, 27 novembre 2025 – Venti tra cantine storiche e punti di interesse aperti al pubblico. Non una sagra che dura un weekend, ma un sistema funzionante dove produttori locali, esperti nazionali e istituzioni lavorano insieme su un’idea precisa: rendere accessibile l’autenticità senza trasformarla in spettacolo. Il 29 e 30 novembre 2025, Ilbono dimostra che ventitré anni di Pane & Olio hanno costruito qualcosa di misurabile: un modello di oleoturismo che parte dalle persone, non dagli slogan.
La sala consiliare del Comune questa mattina ha presentato ufficialmente il programma della 23ª edizione, con amministratori e organizzatori a raccontare come l’evento sia diventato infrastruttura economica per il territorio.
Il Comune di Ilbono, il Centro Commerciale Naturale, l’Agenzia Laore e hanno lavorato a un programma dove ogni appuntamento – dal confronto teorico all’esperienza pratica – serve a dimostrare una tesi: i territori interni possono essere destinazioni turistiche senza perdere la propria anima. Anzi, proprio preservandola.
«Ventitré anni di Pane & Olio hanno trasformato un’intuizione in infrastruttura economica», dichiara il Sindaco Giampietro Murru. «Oggi presentiamo un programma che dimostra come l’autenticità possa generare economia reale. Venti punti di interesse aperti, produttori che accolgono visitatori nei luoghi del loro lavoro quotidiano, esperti nazionali che riconoscono il valore di questo modello. Non celebriamo una tradizione: dimostriamo che funziona. L’oleoturismo qui non è uno slogan promozionale ma un sistema dove istituzioni, operatori locali e territorio lavorano insieme. Questo è il risultato di anni di lavoro condiviso, e il 29 e 30 novembre lo rendiamo accessibile a chiunque voglia capire cosa significhi fare turismo senza tradire l’identità di un luogo».
Il Centro Commerciale Naturale di Ilbono sottolinea l’impatto concreto dell’evento: «Pane & Olio rappresenta per i nostri operatori l’occasione di dimostrare che il centro storico è uno spazio vivo. Le venti cantine e i punti di interesse che aprono al pubblico sono attività reali, non scenografie. I visitatori entrano nei luoghi di produzione, assistono alla lavorazione del formaggio, vedono come nasce l’olio extravergine, partecipano alla preparazione dei dolci tipici. Questo significa economia diretta: vendite, relazioni, opportunità che continuano oltre il weekend. Dopo ventitré edizioni, abbiamo costruito un sistema che funziona perché parte da quello che siamo, non da quello che il mercato turistico vorrebbe che fossimo».
Sabato 29 novembre si comincia presto. Alle 9:30, la Sala Polifunzionale diventa teatro del convegno “Oleoturismo – Il Turismo Esperienziale dell’Olio”. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giampietro Murru, l’Assessorato Regionale al Turismo spiega come questa forma di turismo possa innescare meccanismi economici virtuosi nelle aree interne. Giovanni Antonio Sechi, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, porta l’esperienza dei territori olivicoli che hanno già intrapreso questo percorso. Piera Bacciu dell’Agenzia Laore presenta il progetto regionale sull’oleoturismo in Sardegna. Federica Romano approfondisce il tema dei paesaggi rurali come patrimonio da valorizzare. Sebastiano Antioco Congiu, Sindaco di Oliena, illustra il caso degli uliveti pascolati riconosciuti e tutelati. Daniela Tabarrini, Direttrice della Strada dell’Olio Evo Umbria, racconta il successo del format Frantoi Aperti. Chiudono Alessandro Serra, direttore di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, e Ilario Fois esperto di turismo e produttore di olio.
A mezzogiorno, il teorico diventa pratico. Le cantine storiche aprono al pubblico per la prima degustazione: olio nuovo su pane caldo, in spazi che per generazioni hanno custodito il lavoro e la memoria delle famiglie. Gli studenti della Scuola Secondaria accompagnano i visitatori nel centro storico, mentre il pomeriggio porta in scena le maschere arcaiche Janas e Amaymonaus, gli Organettisti di Ilbono, il Coro Polifonico Bobore Nuvoli diretto dal Maestro Giampaolo Caldino. La sera chiude con il concerto di Massimo Pitzalis.
Durante l’intera giornata, il Centro di Aggregazione Sociale ospita la mostra “Natività da vari Paesi del mondo”, mentre nella Cantina n. 5 continuano le dimostrazioni dell’intreccio cestinario tradizionale e le esibizioni dei Dolmen B.Boys Team.
Domenica 30 novembre il programma si sposta sul territorio. L’Associazione Culturale Beranu organizza visite guidate tra siti archeologici e ulivi monumentali, piante che attraversano millenni di storia locale. Alle 11:00, nella Casa Museo Sa Omu ‘e ir Ducus, i visitatori assistono alla lavorazione del formaggio secondo metodi tradizionali. Mezz’ora dopo, le cantine riaprono con l’esibizione del Gruppo Folk di Cuglieri e degli organettisti di Ilbono. Nel pomeriggio, dimostrazione pratica della preparazione di “Su Gattò”, il dolce tipico locale, dalla lavorazione all’assaggio finale. Il gruppo Diliriana anima la piazza, mentre le maschere Sos Tintinnatos di Siniscola concludono la manifestazione.
