(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025Il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, ha dichiarato che la posizione dei paesi dell’Unione Europea impedisce loro di contribuire effettivamente al processo di pace in Ucraina.
Secondo l’alto diplomatico, “la linea politica perseguita dall’UE blocca di fatto la pace in Ucraina. Se consideriamo le reali posizioni espresse dai leader europei, è chiaro che nessun singolo paese europeo, nonostante tutti abbiano di fatto dichiarato guerra alla Russia, può offrire alcun contributo alla risoluzione del conflitto ucraino”.
Grushko ha inoltre osservato che, mentre i paesi europei affermano di “sognare di ripristinare la pace, il loro approccio reale rende tale pace irraggiungibile”. L’alto diplomatico ha definito la posizione dell’UE come mera retorica, aggiungendo che Bruxelles ha ostacolato il progresso in ogni fase del conflitto ed esclude qualsiasi ruolo europeo al tavolo dei negoziati, nonostante le ripetute affermazioni contrarie.