(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 BANCHE, PELLEGRINI (M5S): INCHIESTA RISIKO SI ALLARGA AI FURBETTI DEL QUARTIERONE
NOTA STAMPA
*BANCHE, PELLEGRINI (M5S): INCHIESTA RISIKO SI ALLARGA AI FURBETTI DEL QUARTIERONE*
Roma, 27 novembre. “Il cosiddetto risiko bancario, apparecchiato dal Governo, finisce definitivamente e totalmente sotto inchiesta della magistratura. La previsione era sin troppo facile, ma la conferma di oggi ha del clamoroso. Finiscono indagati l’Ad di Mps, Lovaglio, e gli ‘illustri’ acquirenti di titoli Mps messi in vendita l’anno scorso dal Mef, ovvero Caltagirone e Milleri, quest’ultimo numero uno della Delfin. Noi l’avevamo detto dal minuto uno: il Governo Meloni ha fatto il promotore, l’arbitro e il giocatore di un risiko in cui ha usato Mps, banca risanata negli anni scorsi con i soldi degli italiani, per favorire le cordate amiche Caltagirone e Delfin, consentendo a questi ultimi di usare la banca senese per scalare Mediobanca e, a cascata, Generali. Il tutto in un’operazione di saldatura totale tra politica e finanza che definire rivoltante e odiosa sarebbe un eufemismo: il Mef ha collocato l’ultimo 15% di Mps alle cordate amiche di Caltagirone, Delfin, Bpm e Anima; ha affidato questo collocamento a Banca Akros, controllata da una delle beneficiarie della vendita, ovvero Bpm; dopo la conclusione dell’offerta di Mps su Mediobanca, come nuovo presidente di Mediobanca stessa è stato nominato Vittorio Grilli, fino a poco tempo prima capo europeo di Jp Morgan, la banca americana che ha assistito proprio Mps nell’offerta su piazzetta Cuccia; le Casse di previdenza vigilate dal Mef sono state coinvolte nel rastrellamento di azioni Mps e Mediobanca utili a sostenere la cavalcata di Caltagirone e Delfin. E si potrebbe continuare a raccontare intrecci e conflitti di interesse. Oggi l’indagine della procura di Milano, per presunti aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, estesa ai suddetti banchieri-finanzieri, non può che chiamare in causa il Mef, il ministro Giorgetti e tutto il Governo, artefice ultimo dell’operazione. Siamo di fronte a uno scenario da ‘furbetti del governino’. E su questo l’Esecutivo dovrà celermente venire in Parlamento a rispondere, come chiediamo da tempo”. Lo comunica in una nota Marco Pellegrini (M5S), componente della Commissione difesa e del Copasir.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
