(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 Sisma 2022 (Ancona) e 2023 (Umbertide, Perugia, Gubbio): intesa su nuova
ordinanza e proroga dei termini al 31 dicembre 2025
(Aun) – Perugia 27 nov. 025 – La Cabina di Coordinamento riunitasi oggi ha
sancito l’intesa tra i Presidenti della Regione Umbria e Marche su una
nuova ordinanza che introduce misure di grande rilevanza per la
ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2022 (Ancona)
e 2023 (Umbertide, Gubbio e Perugia).
In primo luogo il termine per comunicare alla struttura commissariale la
volontà di “prenotare” il Contributo di Ricostruzione, la cosiddetta
manifestazione di volontà, è stato prorogato al 31 dicembre 2025.
La proroga è dettata dall’esigenza di garantire a tutti i soggetti
danneggiati l’opportunità di riparare o ricostruire i propri immobili,
offrendo maggiore tempo ai cittadini che non avessero ancora presentato la
suddetta istanza. Ricordiamo che la comunicazione telematica può essere
inviata dai soggetti legittimati o da un loro incaricato tramite la
piattaforma del Commissario Sisma 2016, accessibile all’indirizzo
https://gedisi.sisma2016.gov.it/sis_SpidPage con accesso tramite Spid
(Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Criteri, modalità e termini per la presentazione della domanda di
contributo per la ricostruzione saranno stabiliti successivamente con una
apposita ordinanza commissariale.
Contestualmente, in linea con quanto previsto dalla legge finanziaria
2026-2028 – bollinata dalla Ragioneria dello Stato e in discussione al
Parlamento – si introduce una modifica al sostegno abitativo per le
famiglie colpite.
A partire dal 1° gennaio 2026 il Contributo di Autonoma Sistemazione
(Cas) sarà sostituito senza soluzione di continuità dal Contributo per il
Disagio Abitativo (Cda) destinato ai nuclei familiari la cui abitazione
principale sia stata distrutta o gravemente danneggiata in conseguenza
degli eventi sismici del 2022 e 2023, e che abbiano già presentato la
manifestazione di volontà.
Si precisa che il Cda non sarà riconosciuto ai soggetti che, alla data
degli eventi sismici del 2022 o del 2023, dimoravano in un’unità
immobiliare condotta in locazione con esclusione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica.
Port/am