(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025La digitalizzazione al servizio dei cittadini e dei professionisti: con questo scopo nasce la nuova applicazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Catania, con un progetto pionieristico a livello nazionale, che inciderà nello svolgimento della professione e che potrà tornare utile anche agli abitanti della città etnea.
«Uno strumento pensato per migliorare la comunicazione, rappresentando uno spazio virtuale di connessione tra Ordine, iscritto e cittadino, semplificando e velocizzando il processo di pubblicazione delle informazioni e dei servizi, migliorando l’interazione tra le parti e favorendo la diffusione della cultura professionale relative alle categoria di architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore», spiega il presidente della categoria etnea Alessandro Amaro. Un’applicazione definita «semplice ed efficace» dalla presidente della Fondazione APPC di Catania Melania Guarrera, «rappresentando un grande passo in avanti nell’attivazione dei servizi offerti e nel soddisfare le esigenze di comunicazione verso la cittadinanza e gli iscritti».
In merito a questi ultimi, il segretario dell’Ordine Andrea Toscano ha sottolineato alcuni punti di forza: «Attraverso l’App verrà garantito un accesso diretto alla comunicazione istituzionale mediante notifiche delle diverse pubblicazioni in tempo reale e si avrà contezza di tutta la programmazione dell’offerta formativa, compresi gli eventi attinenti alla professione. A tal proposito – continua Toscano – sarà semplificato il processo di prenotazione e registrazione, attraverso specifica “beggiatura” con QR code». Non solo formazione, ma anche informazione, «con l’accesso diretto alle principale normativa di riferimento professionale deontologica e formativa, la visualizzazione del tesserino digitale istituzionale come certificato identificativo di iscrizione e la personalizzazione e condivisione del proprio profilo e portfolio tramite QR code, con le specifiche competenze». La sfera legata allo svolgimento della professione è uno degli aspetti su cui l’Ordine ha posto particolare sensibilità, «semplificando l’accesso alla modulistica e ai servizi già erogati, come il pagoPA e le consulenze, ma anche aggiungendo specifiche ricerche tramite filtri, quali anagrafica, settore di appartenenza, competenze acquisite e maturate».
L’obiettivo dell’app, che per un periodo affiancherà i metodi canonici di prenotazione, informazione e consultazione, è quello di abbattere le barriere di accessibilità e fruizione.

