(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 Nota di Donatella Tesei (Lega)
(Acs) Perugia, 27 novembre 2025 – “Questa mattina in Aula ho
portato all’attenzione del Consiglio regionale una vicenda che sta
creando forte allarme tra le aziende vitivinicole umbre: la perdita
dello storico Padiglione 2 al Vinitaly 2026. Si tratta dello spazio
che, da oltre dieci anni, ha ospitato la nostra regione e più di
cinquanta cantine, garantendo visibilità, continuità e
riconoscibilità in una delle fiere più importanti al mondo”. Lo
dichiara il consigliere regionale della Lega Donatella Tesei, dopo la
discussione in Aula della sua interrogazione sulla partecipazione
dell’Umbria al Vinitaly.
“Ho chiesto alla Giunta – spiega Tesei – di chiarire come si sia
potuti arrivare a un risultato così penalizzante e quali soluzioni
fossero state individuate per assicurare all’Umbria uno spazio
adeguato nel 2026. La risposta dell’assessore Meloni ha però
confermato la gravità della situazione: ad oggi non esiste ancora
alcuna soluzione, nessuna collocazione definita e nessuna certezza
sullo spazio che verrà assegnato alla nostra Regione, ammesso che
riuscirà a partecipare. Ancora più sorprendente – aggiunge Tesei
– è che l’assessore abbia dichiarato che a decidere sulle
modalità di partecipazione dell’Umbria al Vinitaly sarebbe la
cooperativa Umbria Top, che realizza la presenza al Vinitaly non certo
in modo autonomo, ma sempre su incarico della Regione, che affida alla
cooperativa un contributo per l’allestimento dello spazio dedicato
all’Umbria: un passaggio che l’assessore ha omesso, scaricando
così la responsabilità su un soggetto esterno, proprio mentre la
Regione dovrebbe guidare e presidiare una scelta strategica per tutto
il comparto, esattamente come abbiamo sempre fatto nella legislatura
precedente e come viene fatto in tutte le altre Regioni d’Italia.
Mentre il comparto vitivinicolo è già sotto pressione per il calo
dei consumi interni, la contrazione dei mercati esteri, la riduzione
del prezzo delle uve e le incertezze sulle nuove politiche europee –
conclude Tesei – la Regione non può permettersi di arrivare
impreparata alla principale vetrina nazionale e internazionale del
settore. Continuerò a chiedere chiarezza e impegno concreto, perché
l’Umbria non può rischiare di scomparire proprio ora, per mancanza
di programmazione e incapacità politica dell’attuale giunta, da una
scena nella quale è stata sempre protagonista”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/81366
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