(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 Interrogazione di Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti (Pd), la
presidente della Giunta, Stefania Proietti, risponde: “Avviso
pubblicato ieri. Investimento importante per portare l’Umbria fuori
da questo inverno demografico. Dal 2026 da bonus a servizi
strutturali”
(Acs) Perugia, 28 novembre 2025 – L’Assemblea legislativa
dell’Umbria ha discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata
con cui i consiglieri Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti (Pd)
chiedevano chiarimenti circa il “contributo regionale di 1.200 euro
a favore delle neo mamme”.Illustrando l’atto ispettivo in Aula,
Filipponi ha spiegato che “in Umbria, come evidenziato dai dati
diffusi dall’Agenzia Umbria Ricerche, è in atto da anni un forte
calo della natalità, con una riduzione del 40% dei nuovi nati dal
2015 e un saldo naturale negativo da oltre un decennio. Per far fronte
a questa emergenza demografica, la Giunta regionale ha approvato una
misura di sostegno alla genitorialità, prevedendo per il 2026 un
contributo economico di 1.200 euro per ciascun figlio destinato alle
madri lavoratrici o in cerca di occupazione, incluse le madri
naturali, adottive e affidatarie. Tale misura, riferita ai bambini
nati, adottati o affidati tra il 4 giugno 2024 e il 31 dicembre 2025,
rappresenta un importante strumento di aiuto concreto alle donne umbre
nel periodo post-natale, contribuendo anche al contrasto del calo
demografico. Sarà finanziata con uno stanziamento complessivo di 3
milioni e 420mila euro e rappresenta un importante incremento rispetto
alle risorse assegnate nelle annualità precedenti. L’avviso
relativo al contributo 2024–2025 sarà pubblicato sulla piattaforma
di Sviluppumbria, e prevede la formazione di una graduatoria basata
sull’Isee. Chiediamo alla Giunta quali saranno i tempi di
pubblicazione del relativo avviso pubblico e le modalità di fruizione
di questo importante strumento di supporto per le neo mamme”.
La presidente della Giunta, Stefania Proietti, ha risposto che
“l’avviso è stato pubblicato ieri nel Bur. Le madri con figli
nati tra il 4 giugno 2024 e il 31 dicembre 25 possono presentare
domanda. L’avviso, che sarà aperto fino al 12 gennaio 2026, mira a
sostenere le mamme per conciliare la vita lavorativa con il loro
essere mamma. Tra i requisiti richiesti un Isee pari o inferiore a
30mila euro, visto che le risorse vengono dal fondo sociale europeo
che prevede limite di Isee. Ma anche che le madri siano occupate in
iscritte alle liste del centro per l’impiego. Mamme che possono
essere anche adottive o affidatarie. Si tratta di un investimento
importante di fondi europei, per un periodo mai così lungo. È un
rilevante riconoscimento delle politiche conciliative che dal 2026
dovranno lasciare posto a servizi strutturali e strutturati. Stiamo
lavorando perché questo bonus si trasformi in sempre più posti in
asili nido, soprattutto pubblici, con prezzo calmierato, passando da
bonus a misura strutturale, sfruttando i fondi europei come fonte di
finanziamento. Il sostegno alla genitorialità è uno dei fattori
principali per riportare la natalità al di fuori di questo terribile
inverno demografico in cui purtroppo si trova l’Umbria, così come
tutta l’Italia”.
Nella sua replica Filipponi si è detto “pienamente soddisfatto
della risposta. Uno stanziamento di oltre 3,4 milioni di euro, una
cifra mai impegnata in precedenza, un contributo di 1200 euro che
diventerà strutturale attraverso il sostegno alla genitorialità,
favorendo anche l’accesso ai nidi pubblici. Un aiuto concreto
all’Umbria per contrastare la denatalità”. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/81351
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