(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 26 November 2025 “Sapore di Tradizioni”: successo per il focus su olio e vino organizzato da Confagricoltura SiciliaMarchese Ragona rieletto Presidente regionale
Si è conclusa con una straordinaria partecipazione di pubblico l’iniziativa di Confagricoltura Sicilia “Sapore di Tradizioni”, l’appuntamento dedicato alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari dell’Isola, che ha coinvolto produttori, operatori economici, buyer e stakeholder, in un confronto proficuo e di alto valore.
La manifestazione, finanziata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, rientra nel programma di Sicily – European Region of Gastronomy Awarded 2025.
Dopo la tappa di Agrigento del 24 novembre, oggi si è svolta la seconda e ultima giornata della kermesse, all’hotel La Torre a Mondello (Palermo), iniziata con la rielezione, da parte dell’assemblea regionale, di Rosario Marchese Ragona, per il secondo mandato, da Presidente di Confagricoltura Sicilia: “Ringrazio i delegati che mi hanno riconfermato all’unanimità. Un gesto – dichiara Marchese Ragona – che mi onora e mi carica di ancora maggiore responsabilità nel prosieguo del lavoro avviato in questi anni. Tante le sfide davanti a noi – aggiunge – a tutela del comparto agricolo siciliano: cambiamento climatico, gestione delle risorse idriche, fragilità strutturale, competitività, digitalizzazione, innovazione, sburocratizzazione. Continueremo ad affrontarle, come abbiamo sempre fatto, con un lavoro di squadra che valorizza il contributo fattivo di tutte le donne e gli uomini di Confagricoltura Sicilia che, con il loro lavoro quotidiano, rendono grande la nostra Organizzazione”. Sono stati confermati anche i due vicepresidenti uscenti, Maria Pia Piricò (Presidente di Confagricoltura Donna Sicilia) e Antonino Pirré (Presidente di Confagricoltura Ragusa).
Il programma dei lavori è proseguito con la tavola rotonda sui comparti olivicolo e vitivinicolo siciliani, con un focus sulle prospettive di crescita e sull’impatto economico e culturale.
Ad aprire i lavori il saluto del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha ribadito la fattiva collaborazione con Confagricoltura nel portare avanti le necessarie azioni di rinnovamento e di rilancio del comparto agricolo regionale.
Il Presidente di Confagricoltura nazionale, Massimiliano Giansanti, intervenuto da remoto, ha evidenziato come l’agricoltura italiana sia condizionata da cambiamento climatico, conflitti e instabilità geopolitica, ribadendo che senza prodotti alimentari ed energia non può esistere democrazia. Giansanti ha sottolineato inoltre la necessità di puntare su innovazione e capacità di adattamento per competere nei mercati globali. Ha poi ringraziato il Presidente Schifani per il sostegno al comparto siciliano, sottolineando la necessità di sostenere l’industria e l’agroindustria. Ha quindi annunciato una manifestazione a Bruxelles il 18 dicembre per contestare le politiche europee che gravano su imprese e consumatori anziché sostenerli. Il leader di Confagricoltura ha concluso riaffermando l’impegno dell’organizzazione a fianco degli imprenditori agricoli, riconoscendo la funzione non solo produttiva ma anche sociale delle imprese del settore.
Luca Sammartino, Assessore all’Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e la Pesca Mediterranea, ha rivolto gli auguri al presidente rieletto e ha salutato tutti i presidenti provinciali, i direttori, le associazioni di categoria, i sindacati “e tutti i coloro i quali in questi anni hanno lavorato al comparto dell’Agricoltura. Questi sono stati anni di grande impegno”, ha detto, “nei quali abbiamo scritto insieme pagine importanti come la chiusura della programmazione 2014-2020 e l’avvio della programmazione 2023-2027. Con orgoglio posso dire che a poche settimane dalla chiusura della vecchia programmazione, la Regione è stata in grado in soli tre anni di sbloccare tutte le somme disponibili dell’Unione europea”.
È intervenuto anche Tommaso di Matteo, Direttore SPRINT Sicilia, che ha dichiarato: “Il comparto vitivinicolo e quello olivicolo sono asset strategici per la proiezione internazionale dei nostri territori. La loro valorizzazione passa attraverso una collaborazione sinergica tra Regioni, associazioni di categoria e imprese, e momenti di confronto come questo sono essenziali per attuare e rafforzare la crescita delle nostre aziende sui mercati globali. Investire nell’internazionalizzazione di queste filiere significa generare sviluppo, occupazione e identità territoriale”.
Hanno partecipato alla tavola rotonda anche Paolo Inglese (Professore ordinario del Dipartimento Scienze agrarie, alimentari e forestali dell’Università di Palermo), Gianni Giardina (Enologo/ambasciatore della viticoltura eroica), Gianni Monti (Amministratore delegato Gestione Assicurazioni Agricole), Maurizio Madonia (Specialista Agribusiness Regione Sicilia Unicredit), Marcello Orlando (Fondatore e Ceo di Feedback).I numeri dell’export siciliano confermano una crescita significativa: l’Isola ha chiuso il secondo trimestre 2024 con un incremento delle esportazioni di prodotti agroalimentari pari a circa il 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un fatturato estero di 436,5 milioni di euro nel trimestre. Su base annua, nel 2023 le esportazioni hanno superato il miliardo e 200 milioni.
Palermo, 26 novembre 2025
