(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 26 November 2025 Ddl stupro, Bongiorno (Lega) a Radio 24: “Idea norma nasce per valorizzare il consenso”
“Attualmente esiste una norma nel codice penale che afferma che c’è violenza soltanto se in presenza di alcune azioni ben precise. Che ci sia una minaccia, insomma qualcosa di concreto che rende spesso alla donna difficile la dimostrazione dell’atto concreto che subisce. In realtà quello che c’è scritto nel codice è già stato superato perché la Sezione Terza della Cassazione ha già detto che non c’è bisogno di dimostrare azioni particolari perché è sufficiente che si dimostri che la vittima non voleva il rapporto sessuale. L’idea è allora cercare di superare quello che c’è scritto nel codice, perché effettivamente la norma è vetusta, e cercare di trovare un punto di equilibrio valorizzando il consenso. Da qui era nata l’idea di scrivere questa norma” . Così Giulia Bongiorno, Senatrice della Lega e Presidente della Commissione Giustizia in Senato, al microfono di Alessio Maurizi in Effetto Giorno su Radio 24.
Ddl stupro, Bongiorno (Lega) a Radio 24: “Non è un rinvio, la norma va scritta meglio”
“Preciso inoltre che è vero che c’era un accordo tra Schlein e Meloni, ma non nel dettaglio, del singolo comma, o che la norma dovesse passare il 25. Escludo categoricamente di parlare di ritardi e di rinvii, perché quando un testo arriva a me, che sono Presidente della Commissione Giustizia, io per fare il mio dovere, lo devo esaminare. Non mi sta bene, già come concetto, l’idea che siccome l’ha esaminato la Camera, il Senato possa non esaminarlo. Non mi è stato dato nemmeno il tempo di leggerlo ed esaminarlo, quindi non ho rinviato, sto facendo semplicemente il mio dovere, salvo che non mi si dica che è una norma perfetta, priva di lacune, e che siamo tutti d’accordo. Invece è stato evidenziato da numerosi esponenti di centrodestra, a prescindere da quello che si era pensato alla Camera, che in realtà ci sono dei margini di miglioramento enormi. C’è una parte della norma che c’era già da prima, che è sempre stata oggetto di polemica, perché contiene l’espressione ‘quando il fatto è di minore gravità’. Cosa si intende per minore gravità? Magari lo vogliamo scrivere, o vogliamo lasciarlo determinare a qualsiasi giudice? Abbiamo visto questa norma, abbiamo visto che c’erano alcuni esponenti del centrodestra che dicevano ‘Una volta che stiamo facendo un cambio epocale, facciamolo per bene’, e abbiamo deciso di sentire il parere di tecnici. Io sto convocando in questo momento alcuni giudici della Cassazione, alcuni professori, per capire se la norma si può scrivere meglio, ma mica è un rinvio!” Così Giulia Bongiorno, Senatrice della Lega e Presidente della Commissione Giustizia in Senato, al microfono di Alessio Maurizi in Effetto Giorno su Radio 24.
Ddl stupro, Bongiorno (Lega) a Radio 24: “La norma non passata non poneva rischio di rovesciamento dell’onere della prova”
La norma che non è passata “non poneva un rischio di rovesciamento dell’onere della prova, principio che non potrebbe mai passare in un ordinamento libero. C’era invece una maggior valorizzazione del ruolo della donna, per cui molti vedevano una specie di improvviso ribaltamento tra una legge, quella vecchia, scritta tutta a favore dell’uomo, e l’altra, quella nuova, troppo a favore della donna. Allora la mia Commissione ha deciso di sederci e parlarne”. Così Giulia Bongiorno, Senatrice della Lega e Presidente della Commissione Giustizia in Senato, al microfono di Alessio Maurizi in Effetto Giorno su Radio 24.
Maria Luisa Chioda
Direzione comunicazione e Relazioni esterne