(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 26 November 2025 Aosta, 26 novembre 2025
Comunicato stampa n. 508/SC-LT
Conclusi i lavori del Consiglio: approvate due risoluzioni
A conclusione dei lavori consiliari del 25 e 26 novembre 2025, il Consiglio
Valle ha trattato tre mozioni e tre risoluzioni, di cui due approvate, due
respinte e due ritirate.
Risoluzioni approvate
§ “Legge sul consenso”
Il Consiglio ha approvato, con 25 voti a favore (UV, AC, FI, PD-FP, AVS) e
8 astensioni (FdI, Lega VdA, La Renaissance, AdC), una risoluzione
depositata in Aula dal gruppo Alleanza Verdi e Sinistra ed emendata in
accordo con l’Assessore alle politiche sociali, che invita il Governo
regionale a sensibilizzare i Parlamentari valdostani nell’adoperarsi in
Parlamento per sostenere la celere e trasversale approvazione di una legge
che rafforzi la tutela della libertà e dell’integrità sessuale,
introducendo esplicitamente il principio del consenso libero e attuale,
quale elemento costitutivo del reato di violenza sessuale, in linea con la
Convenzione di Istanbul del 2011.
«Il Consiglio – ha ricordato la Capogruppo Chiara Minelli – nella giornata
di ieri ha celebrato la Giornata internazionale contro la violenza sulle
donne: i vari interventi hanno evidenziato la necessità di andare oltre il
momento simbolico, sostenendo iniziative concrete contro la violenza di
genere. Nello stesso giorno la Camera ha approvato all’unanimità il disegno
di legge che introduce nel Codice penale il reato di femminicidio come
fattispecie giuridica a sé stante: un traguardo importante e condiviso. La
scorsa settimana, sempre all’unanimità, è stata approvata anche la legge
che modifica l’art. 609-bis del Codice penale, inserendo in modo esplicito
il consenso libero e attuale come elemento centrale nel reato di violenza
sessuale; il testo è ora in attesa dell’esame del Senato, dove però l’iter
ha subito uno stop per ulteriori approfondimenti. Vi è l’urgenza di una
rapida approvazione bipartisan della norma: quindi chiediamo anche al
Presidente del Consiglio di trasmettere rapidamente la risoluzione ai
Parlamentari valdostani.»
L’Assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi, ha evidenziato che «la
proposta di legge nazionale modifica integralmente l’articolo del codice
penale, introducendo in modo esplicito che qualsiasi atto sessuale compiuto
senza il “consenso libero e attuale” della persona coinvolta costituisce
violenza sessuale. Il testo approvato alla Camera mantiene l’impianto
tradizionale del reato ma rafforza la tutela inserendo il principio del
consenso come elemento centrale della fattispecie e la “particolare
vulnerabilità” tra le condizioni che rendono invalido il consenso. La
riforma recepisce gli standard della Convenzione di Istanbul, secondo cui
la violenza sessuale non richiede più la prova di violenza fisica o
minaccia, ma si fonda sull’assenza di un consenso libero, attuale e
contestuale all’atto. Il dossier della Camera evidenzia che il nuovo
impianto è coerente con la giurisprudenza europea e italiana, che già
valorizza la centralità del consenso e la revocabilità in ogni momento.»
§ Revisione dello Statuto speciale
L’Assemblea ha approvato all’unanimità una risoluzione depositata in Aula
dai gruppi Lega VdA, La Renaissance e Fratelli d’Italia, così come emendata
in accordo con il Presidente della Regione, che impegna il Presidente della
Regione a condividere in un’apposita seduta della prima Commissione
consiliare le modifiche che si intendono proporre per l’aggiornamento dello
Statuto speciale e ad aggiornarla in merito alle interlocuzioni a livello
nazionale finalizzate a procedere con la revisione dello Statuto.
Richiamando la pre-intesa firmata da quattro Regioni a Statuto ordinario
per il trasferimento di funzioni in base alle disposizioni sull’Autonomia
differenziata, il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha ricordato
che «la legge 86/2024 consente il trasferimento di funzioni in 23 materie
alle Regioni ordinarie, aprendo di fatto anche alle Regioni a Statuto
speciale la possibilità di richiedere maggiori competenze. Il Presidente
della Regione, lo scorso 31 ottobre, ha ribadito al Ministro per gli affari
regionali la volontà della Valle d’Aosta di proseguire nel percorso di
revisione dello Statuto speciale. Ci risulta, inoltre, che le altre Regioni
a Statuto speciale – Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sicilia –
abbiano già avviato o concluso l’esame delle rispettive riforme statutarie.
È il momento di mettere a frutto questo percorso.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, nel proporre l’emendamento, ha
convenuto «sull’utilità di esplicitare all’interno della prima Commissione
l’esito dei confronti che abbiamo avuto con il Governo italiano, e di
condividere un percorso per la revisione dello Statuto speciale.»
Iniziative respinte
§ Ente strumentale per la gestione dei servizi alla persona
Con una mozione, i gruppi Lega VdA e La Renaissance chiedevano al nuovo
Governo regionale di sospendere la realizzazione dell’ente strumentale per
la gestione dei servizi alla persona, proponendo di attuare ogni azione
utile per la valorizzazione dell’attuale servizio, unitamente a un
assorbimento dei dipendenti della Società di Servizi nell’Amministrazione
regionale. Il testo è stato respinto con 24 voti di astensione (UV, CA, FI,
PD-FP, AdC) e 9 a favore (Lega VdA, Renaissance, FdI, AVS).
Il Capogruppo Andrea Manfrin ha ricordato che «l’ente strumentale dovrebbe
incorporare il personale socio sanitario assistenziale ed educativo della
Società di Servizi (assistenti sociali, educatrici, Oss e operatori di
sostegno) insieme a quello dei Cea regionali (centri diurni, disabili) e
delle microcomunità per anziani delle Unités des Communes. Anche i
sindacati hanno manifestato la contrarietà rispetto alla realizzazione
dell’ente strumentale e alla privatizzazione dei servizi socio-sanitari ed
educativi. La realizzazione di questo nuovo ente comporterebbe, infatti,
una serie di gravi criticità: dal mancato passaggio automatico del
personale attualmente impiegato nella Società di Servizi, che dovrà
affrontare una nuova selezione, alla disparità di trattamento tra
lavoratori assunti nella pubblica amministrazione, alla precarizzazione del
lavoro con il rischio concreto di perdere figure professionali con
esperienza decennale. Noi ci auguriamo che su questo percorso si possa
tornare indietro, perché altrimenti a perderci saranno i lavoratori nonché
il servizio e gli utenti e ci stupisce che chi, come Forza Italia, aveva
sostenuto la stessa battaglia adesso faccia l’opposto.»
L’Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha ricordato «i profondi cambiamenti
degli ultimi anni nella nostra Comunità: l’aumento dell’età media senza
aumento delle nascite, bisogni socio-sanitari più complessi e costi in
forte crescita a fronte di una popolazione in diminuzione. Il nostro
modello si distingue per capillarità, quantità e qualità dei servizi
socio-sanitari, ma per mantenerne i livelli generali occorre trovare
soluzioni sostenibili, perché oggi i servizi alla persona richiedono un
approccio che divida la loro progettazione dalla loro gestione. Abbiamo
commissionato un’analisi del territorio e avviato un percorso condiviso tra
gli enti coinvolti per individuare possibili soluzioni, tra cui c’è anche
l’ente strumentale. Tuttavia, il processo amministrativo e politico è
ancora in corso: garantire una soluzione alla difficile situazione
professionale e reddituale dei dipendenti della Società dei Servizi è un
obiettivo primario. Nel frattempo il problema della residenzialità anziani
sollevata dagli Enti locali non può essere affrontato semplicemente
sospendendo l’ente strumentale: la mozione risulta quindi inapplicabile e
non votabile perché mischia i problemi con le soluzioni senza che di
soluzioni ne vengano proposte manco per sbaglio.»
§ Educazione affettiva-sentimentale nelle scuole
L’Assemblea ha respinto, con 8 voti contrari (AVS, PD-FP, Consiglieri
Lotto, Machet e Trione), 17 astensioni e 8 voti a favore (FdI, Lega VdA,
AdC, La Renaissance), la risoluzione depositata dai gruppi Lega VdA, FdI e
La Renaissance che sollecitava la Giunta a disincentivare l’uso strumentale
delle tematiche sull’educazione affettiva e sentimentale a opera di
soggetti inidonei e politicizzati e a effettuare la ricognizione delle
attività svolte e da svolgere nelle scuole valdostane sul tema, aprendo un
approfondimento nella competente Commissione consiliare.
Il Vicecapogruppo Simone Perron ha parlato delle «distorsioni che alcune
parti politiche, a livello regionale e nazionale, stanno scientemente
veicolando sulla legge sul consenso informato in ambito scolastico
attualmente in discussione in Parlamento. Il consenso informato è un
passaggio centrale che consentirà alle famiglie di sapere cosa sarà
insegnato ai loro figli in materia di educazione affettiva. Non si tratta
di oscurantismo, anzi vogliamo fare in modo che vi sia la più grande
trasparenza possibile su un tema così delicato, superando le
strumentalizzazioni e la propaganda di una certa politica.»
L’Assessore all’istruzione, Erik Lavevaz, ha definito la risoluzione «
ultronea. Ieri nel corso di un’iniziativa ispettiva ho dichiarato
espressamente che avrei fatto quanto oggi mi viene richiesto con questo
documento. Non era una dichiarazione di intenti ma un impegno preciso che
sono deciso a portare avanti.»
Mozioni ritirate
È stata ritirata una mozione del gruppo Fratelli d’Italia sulla riforma
della legge elettorale, presentata dal Capogruppo Alberto Zucchi, che
chiedeva di considerare prioritario il tema all’interno della prima
Commissione. Il ritiro è avvenuto a seguito dell’impegno della maggioranza,
espresso dal Consigliere dell’UV Laurent Viérin, ad affrontare la
questione, nel rispetto dell’autonomia funzionale della Commissione.
Ritirata anche la mozione, illustrata sempre dal Capogruppo di FdI, Alberto
Zucchi, che chiedeva di dare evidenza dei costi e dei tempi di
realizzazione delle fasi 4 e 5 del presidio unico ospedaliero, a fronte
dell’impegno preso dall’Assessore alla sanità, Carlo Marzi, di portare in
Commissione la documentazione disponibile.
Il Consiglio si riunirà nuovamente martedì 2 e mercoledì 3 dicembre 2025.
SC-LT
