(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 26 November 2025 *Aperto l’avviso conciliativo natalità 2025, presidente Proietti: “Un
sostegno concreto alle neo mamme. L’Umbria investe su donne, lavoro e
futuro demografico” *
(aun) – Perugia, 26 nov. 2025 – L’Umbria sostiene le famiglie e le neo
mamme e lancia la sfida contro la denatalità mettendo in campo una duplice
strategia: il più consistente intervento degli ultimi anni come bonus
conciliativo che dal prossimo anno 2026 si trasformerà in servizi
strutturali alla prima infanzia in termini di diffusione e accessibilità a
tariffe sempre inferiori agli asili nido.
Da oggi è aperto l’Avviso Conciliativo Natalità 2025, con un contributo da
1.200 euro per ogni nuovo nato e una dotazione finanziaria che sale a 3,4
milioni di euro, la più alta di sempre.
Il contributo potrà essere richiesto dalle madri residenti in Umbria e con
figli nati, adottati o in affido tra il 4 giugno 2024 e il 31 dicembre
2025.
Le domande potranno essere presentate da oggi 26 novembre fino al 20
gennaio 2026 (termine di presentazione ore 12.00).
“Supportiamo le neo mamme e quindi le famiglie con un finanziamento mai
così alto in termini assoluti e sostenere le madri significa sostenere la
natalità e quindi il futuro dell’Umbria” afferma la presidente della
Regione Stefania Proietti, presentando l’avviso finanziato con i fondi
europei PR FSE+ 2021–2027.
“La maternità non può più essere un fattore di penalizzazione nel lavoro e
nella vita quotidiana. Con questa misura vogliamo offriamo un aiuto
concreto e immediato alle donne che affrontano uno dei passaggi più
delicati della loro vita. Crediamo tuttavia che la conciliazione tra i
tempi di vita e di lavoro debba essere fatta in maniera sistematica con
servizi strutturali ed è per questo che stiamo lavorando per offrire in
Umbria sempre più posti in asilo nido con costi sempre minori per le
famiglie”.
Proietti parla di un intervento che non è solo economico, ma culturale e
sociale: “Ogni bambina e bambino che nasce in Umbria troverà una comunità
pronta ad accoglierlo. Questa misura è parte di una strategia più ampia che
come Giunta stiamo costruendo per rafforzare i servizi per l’infanzia,
sostenere il lavoro femminile e garantire una vera conciliazione dei tempi
di vita e lavoro”.
“L’Avviso – spiega la presidente – nasce dentro una cornice europea che
punta alla parità di genere e alla partecipazione equilibrata al mercato
del lavoro. Investire sulla natalità è investire sulla nostra forza come
comunità. Non possiamo permettere che la scelta di diventare madre diventi
un ostacolo o un rischio. L’Umbria vuole essere una regione che accompagna,
sostiene e valorizza le famiglie. L’investimento in questa azione per
l’anno 2025 – prosegue la presidente – viene considerato un punto di
partenza per tendere, a partire dal prossimo anno, alla creazione di un
sistema strutturale di supporto alla genitorialità e in particolare
programmare un insieme di misure e interventi, anche tramite Comuni e Zone
Sociali, che possano facilitare l’accesso agli asili nido, inclusi quelli
pubblici”.
Potranno accedere al contributo le madri con un Isee non superiore a 30.000
euro, occupate con contratto subordinato o autonomo, oppure disoccupate
purché iscritte al Centro per l’impiego.
L’avviso è disponibile sul sito istituzionale della Regione Umbria, nella
sezione “Bandi”, mentre le domande potranno essere inviate esclusivamente
tramite piattaforma dedicata, all’indirizzo https://puntozero.elixforms.it