(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2025I lavori del 5° Congresso regionale dell’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) della Sardegna Centrale, in programma sabato 29 novembre a Cagliari, saranno l’occasione per fare un bilancio sull’assistenza assicurata ai cittadini nelle aree urbane e rurali dell’Isola e, soprattutto, per presentare alla politica regionale una bozza di riforma sull’erogazione della fisioterapia territoriale in Sardegna.
Il congresso. L’appuntamento, in avvio dalle 8:30 nella Sala Congressi “Città del Sale” del Parco di Molentargius, si svilupperà in due sessioni: una al mattino aperta al pubblico, a cui è stato invitato a partecipare l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi, con numerosi interventi sul tema “Libera professione e dirigenza nell’esercizio professionale del fisioterapista: limiti e opportunità”, e un’altra nel pomeriggio dedicata alle attività operative interne all’Ordine. Ai saluti iniziali seguiranno gli interventi delle fisioterapiste Barbara Picciau su “La libera professione di fisioterapista: gestione clinica (valutazione e programma fisioterapico)” e Maria Grazia Corrias con “L’apertura e la conduzione dello studio professionale: gestione manageriale (equo compenso)”. Sarà poi la volta dell’avvocato Annarita Melis sul “Consenso informato e la documentazione clinica del libero professionista” e quindi della commercialista Valentina Casu che parlerà di “Fiscalità semplificata, fatturazione e dichiarazione dei redditi del libero professionista”. Sullo stato dell’arte della dirigenza nelle professioni sanitarie in Sardegna farà il punto Clarissa Casu (fisioterapista), mentre toccherà a Bastiano Mastinu (fisioterapista) illustrare la Proposta per un modello da attuare nelle aziende sanitarie della Sardegna, prima di passare la parola alla tavola rotonda dedicata al “Ruolo dell’Ordine professionale dei fisioterapisti e delle istituzioni per la semplificazione nell’esercizio della libera professione e nella dirigenza in Sardegna”. Su tale approfondimento, moderato dalla vicepresidente di Ofi Sardegna Centrale, Patrizia Meleddu, e dalla libera professionista in fisioterapia, Bruna Cavalli, interverranno come relatori il Commissario straordinario della ASL di Cagliari, Aldo Atzori, l’avvocato e consulente dell’OFI Sardegna Centrale, Anna Rita Melis, la commercialista e consulente dell’Ordine, Valentina Casu, il medico e vicepresidente del Consiglio regionale, Giuseppe Frau, e il presidente di OFI Sardegna centrale, Gino Sedda.
OFI Sardegna Centrale. “Il nostro è un progetto che mettiamo a disposizione della politica regionale affinché si migliori davvero, con interventi concreti e dall’impegno economico contenuto rispetto ai risultati attesi, l’assistenza fisioterapica territoriale dei cittadini (circa il 10% della popolazione ha bisogno di fisioterapia), tenendo conto delle rapide evoluzioni demografiche in corso nella nostra Isola e quindi delle crescenti e variegate tipologie di intervento su cui sono chiamati a operare i fisioterapisti”. Lo ha detto il presidente di OFI Sardegna Centrale, Gino Sedda, nell’annunciare qualche passaggio del piano di intervento territoriale che sarà illustrato in occasione del Congresso. “L’età media dei sardi – ha proseguito Sedda – è tra le più alte in Italia e per i prossimi anni continuerà a salire. Abbiamo condizioni di invecchiamento delle nostre comunità (circa 420mila sono i sardi over 65) e spopolamento dei piccoli centri rurali che ci impongono un nuovo approccio nel pensare all’assistenza territoriale da assicurare a fasce sempre più larghe della popolazione, che rischiano altrimenti di rimanerne escluse. Investire, perciò, nel sostenere i fisioterapisti, anche neolaureati, che decidono di lavorare e assicurare un servizio in aree rurali, marginali e lontane dai grandi centri urbani è la soluzione migliore per invertire questo trend di riduzione dei presidi sanitari nei territori più disagiati della nostra Isola”.