(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 VIOLENZA SU DONNE. BRUNETTA: FENOMENO ODIOSO SPESSO LEGATO A CONTESTI DI DIPENDENZA PSICOLOGICA ED ECONOMICA
L’intervento del presidente del CNEL in apertura dei lavori dell’Assemblea
“Una donna italiana su tre ha subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Questi dati, diffusi alcuni giorni fa dall’ISTAT, ci ricordano che la forma più estrema di discriminazione di genere è proprio la violenza dell’uomo sulla donna. A partire dal femminicidio, un fenomeno odioso, che spesso trova alimento in ambienti dove la violenza è legata a forme di dipendenza psicologica ed economica. In questo contesto, la violenza economica è la forma più subdola di violenza, perché impedisce alle donne di denunciare. Privare le donne dell’indipendenza finanziaria vuol dire renderle più vulnerabili, intrappolate in relazioni in cui possono subire abusi. Lo stesso vale per le disparità di genere nel mercato del lavoro, che oltre a rappresentare un freno allo sviluppo e alla crescita del Paese pongono le donne in una condizione di maggiore fragilità e rischio. Per questo è fondamentale che alle azioni di contrasto si affianchi una strategia più ampia volta all’empowerment delle donne”. È quanto ha affermato il presidente del CNEL Renato Brunetta, aprendo i lavori dell’Assemblea odierna, in riferimento alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Il Parlamento – ha proseguito Brunetta – è al lavoro per l’approvazione di due leggi fondamentali a tutela delle donne. La prima introduce il delitto di femminicidio. La seconda ha chiarito che ogni atto sessuale deve essere preceduto e accompagnato dal consenso. Sono interventi legislativi maturati nel quadro di una forte convergenza tra tutte le forze politiche. Nella seduta odierna dell’Assemblea CNEL presentiamo un’informativa specifica in materia di contrasto alle molestie e alle violenze di genere sui luoghi di lavoro. Inoltre, tra i punti all’ordine del giorno abbiamo un Disegno di legge delega sui congedi parentali, quindi sul tema chiave della conciliazione vita-lavoro. È un passo concreto per promuovere la logica del riequilibrio dei carichi familiari e favorire così una maggiore partecipazione femminile al mondo del lavoro. Un altro tassello – ha aggiunto Brunetta – per rendere le donne più forti, più autonome, più libere. Inoltre, come gesto simbolico per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la facciata di Villa Lubin si illumina di rosso”.
Ufficio Stampa
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