(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 VIOLENZA, DONNE, MORFINO (M5S): CON NUOVO REATO SVOLTA CULTURALE MA E’ PUNTO DI PARTENZA
ROMA, 25 nov. – “Oggi in quest’aula non votiamo un semplice testo, diamo un nome, finalmente, a una verità che per troppo tempo abbiamo guardato senza volerla vedere. Oggi riconosciamo che in Italia esiste un fenomeno strutturale: il femminicidio. C’è stato un tempo in cui la parola ‘femminicidio’ veniva rifiutata e minimizzata, in cui si diceva che chiamarlo ‘femminicidio’ fosse ideologia. L’introduzione del nuovo reato è una svolta culturale, prima ancora che giuridica, che noi del M5S abbiamo preparato anni fa, con il Codice Rosso, quando abbiamo ampliato strumenti, tutele, rompendo un silenzio che sembrava eterno. La prima versione del testo del nuovo reato aveva delle serie criticità, come evidenziato da tutti gli auditi, e rischiava perfino di essere inefficace. Grazie a un lavoro comune tra emendamenti delle opposizioni e apertura della maggioranza, oggi abbiamo un testo migliore. Il nuovo reato rende chiaro che il femminicidio non è un raptus, non è follia, non è gelosia ma è un atto di violenza strutturale, culturale, che ha un bersaglio chiaro: la libertà e l’autodeterminazione delle donne. Altre modifiche che abbiamo voluto noi potranno essere decisive. Mi riferisco all’emendamento che salva le intercettazioni per i reati del Codice Rosso, togliendole dal limite folle di 45 giorni, alla relazione annuale con dati disaggregati su condanne e assoluzioni, per evitare sottostime o distorsioni nei numeri dei femminicidi, e alla difesa del giudice monocratico per garantire processi più rapidi. Il passo in avanti di oggi non colma però un vuoto molto grave: l’assenza di un vero piano nazionale di educazione affettiva e sessuale nelle scuole. Senza di essa non cambieremo la cultura che genera violenza. Mancano poi anche altri strumenti indispensabili come il pieno e perfetto funzionamento dei braccialetti elettronici, il potenziamento della formazione di tutto il personale che incontra le vittime di violenza, il pieno sostegno economico alle donne che devono mettersi in salvo. Per questo dico con forza che la legge che approviamo oggi è un punto di partenza, non di arrivo. Non basta dare qualcosa, bisogna dare tutto”.
Lo ha detto la deputata M5S Daniela Morfino nella discussione generale sull’introduzione del delitto di femminicidio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
