(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 Violenza contro le donne, Mancini (FDI): finte femministe inneggiano alla morte di Giorgia Meloni con slogan violenti e inaccettabili
“Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sono animata da due sentimenti tra di loro contrastanti: soddisfazione e preoccupazione” così la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente della Commissione Lavoro a Palazzo Madama. “Sono soddisfatta perché con il Governo di Giorgia Meloni abbiamo dato vita a misure importanti per il contrasto della violenza di genere e per la tutela delle persone più fragili: dal potenziamento del codice rosso al braccialetto elettronico con tempi più stringenti per l’adozione delle misure cautelari, fino all’introduzione del reato di femminicidio e della recente legge sul consenso. Accanto a ciò” prosegue la senatrice Mancini “abbiamo aumentato i fondi per i centri antiviolenza e le case rifugio, portandoli da 40 a 80 milioni di euro, potenziato e reso strutturale il reddito di libertà e introdotto sgravi specifici per chi assume donne vittime di violenza. A partire dalle scuole abbiamo inoltre sostenuto la sensibilizzazione degli operatori e la diffusione del numero 1522 antiviolenza per invitare a denunciare; abbiamo infine investito sulla formazione delle Forze dell’Ordine e degli operatori sanitari, cioè coloro che per primi spesso vengono in contatto con le vittime di violenza. Sono preoccupata invece quando leggo i dati degli episodi di violenza, sempre troppi e troppo gravi. E sono negativamente sorpresa, e quindi preoccupata, quando leggo di episodi come quello accaduto a Roma, durante la maratona “Corri libera”: un gruppo di donne appartenenti al movimento femminile “Non Una Di Meno” ha cominciato ad inneggiare alla morte della premier Giorgia Meloni con slogan violenti e inaccettabili. Inveire contro una donna, proprio durante una manifestazione che dovrebbe combattere la violenza e difendere i diritti delle donne, vuol dire andare oltre ogni limite di decenza. Al di là del fatto specifico, si tratta di un comportamento che mette a nudo una grave mancanza: se registriamo ancora troppi femminicidi ed episodi di violenza e sopraffazione, anche solo verbale, è perché stenta a farsi largo – tra gli uomini innanzitutto e talvolta purtroppo pure tra le donne – il necessario cambiamento culturale e di mentalità nelle relazioni tra persone. Manca il vero salto di qualità nel praticare il rispetto assoluto verso l’altro, senza il quale anche le norme più rigide talvolta rischiano di incidere in maniera insoddisfacente. Tuttavia possiamo assicurare che qualsiasi episodio negativo rafforza la nostra volontà di combattere a tutti i livelli ogni forma di violenza contro le donne, nella consapevolezza che è una battaglia di lunga lena ma necessaria: continueremo a lavorare“ conclude la senatrice Mancini “con ogni proposta mirata a garantire la tutela e la libertà delle donne e quindi la loro autonomia, a cominciare dal diritto al lavoro per non dover mai essere costrette a scegliere tra carriera lavorativa e famiglia come fossero situazioni in contrapposizione tra di loro”.
________________________
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
Senato della Repubblica
