(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 VIOLENZA CONTRO DONNE. MORRONE (LEGA): GUARDARE IN FACCIA REALTÀ,
DOPPIOPESISMO SINISTRA
Roma, 25 nov. “L’eliminazione della violenza contro le donne non si fa con
le buone parole, né con le grandi dichiarazioni di principio, ma guardando
in faccia la realtà e assumendo iniziative effettivamente utili. La Lega è
la forza politica che più in concreto si è battuta in Italia per
contrastare la violenza contro le donne. Il 2019 è stato l’anno della
svolta con l’approvazione della legge 69/2019, nota come ‘Codice Rosso’,
una pietra miliare nell’ordinamento italiano a tutela delle donne abusate.
Da allora il centrodestra non si è fermato a difesa delle persone più
deboli e a rischio, prevedendo norme concrete che puntano alla tempestività
dell’azione di contrasto, all’aumento delle sanzioni, all’omogeneizzazione
dell’applicazione delle misure previste, alla prevenzione e, soprattutto,
all’educazione. Purtroppo la realtà quotidiana ci preoccupa da più punti di
vista. Ci sono gravi episodi di violenza contro le donne che vengono
enfatizzati, altri di cui si hanno fugaci notizie stampa ma a cui viene
messo immediatamente il silenziatore in nome del politicamente corretto
immigrazionista. Penso ai numeri dei reati di maltrattamento e di violenza
sessuale riferibili alla presenza di stranieri, in particolare irregolari.
Nei primi 9 mesi del 2024, secondo dati emersi dal ministero dell’Interno
riportati da varie fonti, quasi la metà delle violenze sessuali (il 44%)
sarebbero state perpetrate da stranieri (regolari e non), che costituiscono
appena il 10% della popolazione. Più preoccupanti i dati delle violenze
sessuali commesse da giovani, che vedrebbero un’incidenza degli stranieri
che sfiora il 60%. Sono temi sui quali serve un confronto approfondito, non
ideologico, in particolare per quel che riguarda la violenza nei giovani.
La lettura dei dati conferma, infatti, che i giovani e i giovanissimi
appaiono sempre più coinvolti in atti di aggressività e violenza sessuale,
anche di gruppo. C’è poi il tema delle violenze nei confronti delle donne
straniere che spesso, per la loro provenienza da paesi islamici, non
percepiscono come un abuso le violenze inflitte da mariti, padri, fratelli,
ecc frutto di un’eredità secolare che raramente si uniforma ai concetti
ormai universalmente riconosciuti di parità di genere e di libertà, diritti
che sono nostro patrimonio. Si rimane stupiti nel constatare quante donne
straniere nel nostro Paese subiscano in silenzio abusi, non sapendo che la
nostra legge garantisce loro la tutela. Ma si rimane altrettanto
sconcertati dal rifiuto di riconoscere queste evidenze da parte di aree del
femminismo di sinistra e della sinistra in generale che sembrano sostenere
i diritti della persona, e in particolare i diritti delle donne, a ritmi
alterni e con inaccettabili doppiopesismi. Vedi i silenzi colpevoli sugli
stupri, sulle orribili mutilazioni dei corpi e sulle uccisioni subiti dalle
donne israeliane, in quanto tali, durante il pogrom del 7 ottobre 2023
perpetrato dai terroristi di Hamas, come il Progetto Dinah ha messo
inoppugnabilmente in luce”.
Così in una nota il deputato della Lega Jacopo Morrone.