(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 L’Aquila, 25 novembre 2025
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Consiglio comunale aperto, approvati due ordini del giorno.
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani due ordini del giorno riguardanti l’eliminazione della violenza sulle donne, in occasione della giornata internazionale in cui si tiene questa ricorrenza designata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il primo documento, firmato da Simona Giannangeli (L’Aquila coraggiosa) e da Stefania Pezzopane (Pd), chiede all’amministrazione attiva, tra l’altro, di “fare pressione sul Governo affinché si introduca rapidamente e compiutamente nel Paese una legge organica e attualizzata sullo stupro, ponendo al centro l’elemento fondamentale del consenso libero e attuale” e “affinché l’educazione sessuale, sentimentale e affettiva sia oggetto di un intervento legislativo rigoroso che la preveda nelle scuole di ogni ordine e grado”. L’ordine del giorno sollecita inoltre “a rafforzare, di concerto con il centro antiviolenza, il tavolo permanente della rete antiviolenza in città, per monitorare i livelli di emersione della violenza maschile sul territorio comunale e per potenziare le prassi già implementate dallo stesso centro antiviolenza”. Invita inoltre “ad adottare specifiche determinazioni per consentire alle donne la fuoriuscita dalla violenza maschile”, favorendo l’accesso “in via prioritaria ad alloggi dell’edilizia residenziale pubblica”. Il documento è stato approvato con il voto unanime dell’opposizione e l’astensione della maggioranza.
Prevede “la ferma condanna di ogni forma di violenza contro le donne ed il forte sostegno alla protezione, all’autonomia e al pieno sviluppo umano, sociale, economico e culturale di ogni donna” l’ordine del giorno che ha avuto, come prime sottoscrittrici, Maura Castellani (Fdi) e Gloria Nardecchia (Udc). Il documento, inoltre, chiede di “sostenere con forza le campagne internazionali e nazionali per l’eliminazione delle pratiche dannose contro donne e ragazze, come le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni precoci e forzati e per prevenire la violenza sessuale in situazioni di conflitto e di emergenza” e di ” implementare le iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza sul tema della violenza di genere e, in particolare, sugli abusi perpetrati durante le guerre e sul ruolo strategico delle donne nella promozione del dialogo per la pace e di prospettive diverse sul significato di pace e sicurezza, in particolare nella prevenzione e risoluzione dei conflitti nonché nella ricostruzione postbellica”. L’ordine del giorno, che contiene ulteriori richieste, è stato approvato con il consenso unanime della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
I due documenti sono allegati.
Il Consiglio si è riunito in seduta aperta e cioè con la possibilità di istituzioni e associazioni, invitate su richiesta di componenti dell’Assemblea, di partecipare e di intervenire. In particolare, hanno preso la parola Silvia Frezza (presidente del centro antiviolenza dell’Aquila e dell’associazione Donatella Tellini), Carla Lettere (presidente della Camera penale minorile), Ilaria Rosa (associazione FuoriGenere), Quirino Crosta (responsabile dell’associazione Jane’s Walk), Antonio Lattanzi (dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Cesira Fiori San Demetrio-Rocca di Mezzo), Valentina Valleriani (presidente dell’associazione Donne Terremutate), Alessia Salvemme (presidente del consultorio Aied), Francesco Marrelli (segretario provinciale della Cgil), Gina Ragusa (psicologa del Centro per uomini autori di violenza, Cuav), Alessandra Marchionni (responsabile dell’ufficio vertenze della Cgil dell’Aquila), Miriam Anna Del Biondo (segretaria Flc Cgil) e Nora Concordia (presidente del Soroptimist). In aula è stata data lettura del messaggio della cooperante internazionale, Sabrina Prioli.