(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 Piano neve: stanziati 1 milione e 270 mila euro
Parma, 25 novembre 2025. È operativo il Piano Neve e anti-ghiaccio del Comune di Parma per affrontare i rigori dell’inverno. Lo stanziamento previsto per la stagione ammonta a 1 milione e 270 mila euro.
In caso di nevicate, gli spartineve entreranno in azione quando il manto nevoso supererà i 5 centimetri a terra, mentre in presenza di ghiaccio i mezzi saranno operativi con temperature sotto lo zero. Il Comune dispone complessivamente di 226 mezzi e di 98 addetti, suddivisi in 73 operai spalatori e 25 tecnici. La flotta comprende 145 spartineve, 9 pale per caricamento e spalatura, 52 autocarri e 20 mezzi spargisale e spargi cloruro.
Piano Neve
Il Piano Neve entra in funzione quando la coltre a terra raggiunge i 5 centimetri. Il territorio comunale è suddiviso in cinque zone, ciascuna organizzata con percorsi specifici gestiti da mezzi e personale dedicato. In caso di forti nevicate, la priorità degli interventi riguarda la grande viabilità, incroci e rotatorie, ponti e cavalcavia, scuole, aree mercatali ed edifici pubblici. Per le scuole statali – primarie, secondarie di primo e secondo grado – il Comune si occupa della pulizia degli spazi esterni, mentre quelli interni restano a carico del personale ausiliario. Per materne e nidi comunali, invece, lo sgombero neve è interamente a carico del Comune.
Si ricorda inoltre che, per circolare nella tangenziale di Parma di competenza ANAS, dal 15 novembre al 15 aprile è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi invernali o il trasporto di catene a bordo.
Raccomandazioni in caso di precipitazioni nevose
In presenza di precipitazioni nevose si consiglia di privilegiare l’uso dei mezzi pubblici. A causa della ridotta aderenza del manto stradale, è fortemente sconsigliato l’utilizzo di veicoli a due ruote, comprese le biciclette. Per i pedoni si raccomanda l’impiego di scarpe e indumenti adeguati.
La collaborazione dei cittadini è fondamentale. In base al Regolamento di Polizia Urbana, spetta ai privati lo sgombero della neve lungo i marciapiedi confinanti con abitazioni, negozi, stabili, orti e giardini. I cittadini devono inoltre liberare il proprio passo carrabile e l’accesso pedonale, accumulando la neve ai lati senza gettarla in strada. È consigliato lo spargimento di sale per prevenire la formazione di ghiaccio: con 1 kg di sale si possono trattare circa 20 metri quadrati di superficie calpestabile. È vietato gettare acqua su neve e ghiaccio.
Per agevolare le operazioni di pulizia delle strade, si invita inoltre a limitare l’uso delle auto private e a non parcheggiare su strade o aree pubbliche.
Piano di prevenzione ghiaccio
Il Piano di prevenzione ghiaccio si attiva con temperature inferiori allo zero e prevede lo spargimento di sale per garantire la sicurezza sulla grande viabilità, in corrispondenza di incroci e rotatorie, ponti e cavalcavia, rampe delle tangenziali, scuole ed edifici pubblici, piazze e mercati. L’intervento si basa sull’utilizzo di sale e materiali disgelanti per evitare la formazione di lastre e croste ghiacciate.
In caso di gelicidio – fenomeno eccezionale in cui la pioggia gela istantaneamente al contatto con la strada – il Comune metterà in atto tutte le misure possibili. Tuttavia, la natura straordinaria di tali eventi rende complesso neutralizzare completamente i disagi, motivo per cui si invita la cittadinanza a mantenere comportamenti responsabili. Fondamentale resta la dotazione di dispositivi invernali per le auto.
Il piano è calibrato per adattarsi al mutare delle condizioni meteo, con interventi progressivamente più capillari sul territorio. Non è però possibile garantire una copertura totale dell’intera area comunale, che comprende 900 km di strade, 600 km di marciapiedi e 150 km di piste ciclabili, per ragioni economiche, tecniche ed ecologiche. È quindi indispensabile circolare con la massima prudenza, regolando la propria condotta di guida in base alle condizioni ambientali.
In caso di allerta meteo per neve o ghiaccio occorre poi prestare particolare attenzione alla circolazione su ponti e viadotti, nelle aree esposte a nord o in prossimità di canali irrigui, e in corrispondenza delle rotatorie.
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