(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 Aosta, 25 novembre 2025
Comunicato stampa n. 497/SC
Interrogazione sulla realizzazione del presidio unico ospedaliero
Con un’interrogazione trattata nella seduta consiliare del 25 novembre
2025, il gruppo Fratelli d’Italia ha chiesto informazioni sul completamento
della progettualità del nuovo ospedale di Aosta.
Il Capogruppo Alberto Zucchi, evidenziando che «ad oggi sono stati
disattesi tutti i parametri contenuti nella delibera di Giunta del 2021 con
la quale si prevedevano costi e tempi certi per il completamento del
presidio unico ospedaliero», ha chiesto se siano stati predisposti «tutti i
documenti progettuali delle cinque fasi, con particolare riferimento al
Documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap), come
previsto dal Codice degli appalti.»
«Quello che per l’immaginario collettivo dei valdostani è il nuovo ospedale
Parini corrisponde al lotto 4 della fase 3 – ha risposto l’Assessore alla
sanità, Carlo Marzi -. Il lavoro svolto dal 2021 al 2025 ha permesso di
passare dal progetto originario del 2012, fermo dal 2014, all’approvazione,
nel novembre 2024, della variante della progettazione esecutiva del nuovo
ospedale Parini. Per l’aggiudicazione del lotto 4 della fase 3 sono
arrivate sei offerte, segno del forte interesse verso un’opera strategica
per il territorio e l’intera comunità. La Commissione sta ora valutando le
offerte tecniche. Questa fase comprende il nuovo ospedale per acuti (corpo
K), l’Hospital Street (corpo L, futuro accesso principale) e il nuovo
parcheggio a est (corpo P).»
«La realizzazione – ha proseguito – è stata programmata per lotti
funzionali, come solitamente avviene nel caso di interventi di tale grande
rilevanza e complessità: una modalità che consente di articolare le diverse
fasi in maniera ordinata e progressiva, assicurando la continuità dei
servizi, e di gestire con flessibilità le tempistiche esecutive. Come
previsto dalle delibere di Giunta 1180 del 2021 e 707 del 2022, per le fasi
4 e 5 (Polo materno-infantile, psichiatria e riqualificazione dei rimanenti
servizi esistenti), il mandato conferito alla società Siv prevede la
redazione del solo progetto di fattibilità tecnico-economica. Le varianti
progettuali della fase 3 e delle fasi 4 e 5 trovano copertura finanziaria
nel bilancio regionale.»
«La società Siv – ha concluso – sta aggiornando il progetto preliminare del
2012 e ha avviato un puntuale lavoro di approfondimento per analizzare
possibili alternative di cantierizzazione ed esecuzione delle fasi 4 e 5.
Questo delicato lavoro coinvolgerà progressivamente Governo e Consiglio
regionale. Siv prevede di concludere l’istruttoria della progettazione
preliminare delle fasi 4 e 5 entro il 2027, dopo di che saranno definiti i
percorsi tecnici e procedurali successivi.»
Il Capogruppo Zucchi si è detto «sbigottito dall’assenza di certezze sui
tempi. Rinnoviamo la nostra preoccupazione: sostenere un progetto che
dovrebbe essere considerato nella sua unicità e vedere ancora la
formalizzazione dei progetti soltanto a fine 2027 ci lascia davvero
perplessi. Ci auguriamo che l’Assessore porti queste evidenze in
Commissione consiliare, perché su un tema di tale importanza strategica
devono esserci la massima trasparenza e le massime garanzie sui tempi e sui
costi. Proprio per questo abbiamo presentato anche una mozione in questo
Consiglio.»
