(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 Aosta, 25 novembre 2025
Comunicato stampa n. 498/LT
Interpellanza sul futuro dei disegni di legge in materia di Vigili del
fuoco e di Corpo forestale
Con un’interpellanza illustrata nella seduta del 25 novembre 2025, il
gruppo Autonomisti di Centro ha chiesto conto dei disegni di legge
riguardanti il Corpo valdostano dei Vigili e del fuoco e il Corpo forestale
della Valle d’Aosta approvati dalla Giunta regionale nella scorsa
legislatura.
In particolare, il Capogruppo Marco Carrel, ha ricordato che «i due disegni
di legge erano stati presentati al Consiglio e già assegnati alle
Commissioni consiliari, ma il loro iter non si era concluso entro fine
legislatura. In campagna elettorale, alcune forze politiche avevano
sottoscritto l’impegno proposto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Savt e
Conapo di approvare le leggi entro la fine dell’anno. Chiediamo quindi se
il Governo intenda riproporre gli stessi testi già definiti nella scorsa
legislatura o se vi siano modifiche e quali.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha ribadito che «come da
impegni espressamente assunti nel programma di legislatura, il 21 novembre
scorso, la Giunta ha approvato, il disegno di legge “Disposizioni per
l’organizzazione del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco” e lo ha
prontamente inviato al Presidente del Consiglio che, in questi giorni, sta
terminando l’iter per l’assegnazione alla Commissione competente, in modo
da renderlo fruibile per un’analisi approfondita in vista della
presentazione e delle dovute audizioni. Il disegno di legge sul Corpo
forestale regionale è al vaglio delle strutture competenti per le ultime
valutazioni e, nelle prossime settimane, è prevista la presentazione per
poi avviare l’iter nella Commissione consiliare.»
Il Capogruppo Carrel ha parlato di «una risposta per niente soddisfacente.
Avevo chiesto di conoscere le modifiche eventualmente apportate alla norma
sui Vigili del fuoco. Si mormora che anche in maggioranza la posizione
sulla questione non sia univoca e che abbia prevalso la volontà di 7
persone (contro sei) per mantenere il testo originario. L’insussistenza
della sua risposta ci porterà ad affrontare con ancora maggior attenzione
questa situazione e spero che l’iter delle due norme proceda di pari
passo.»
