(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 «Esprimo forte preoccupazione per il regolamento metropolitano sul
trasporto pubblico non di linea che si sta discutendo in queste ore. Il
testo, così come formulato, rischia concretamente di penalizzare i tassisti
palermitani, che da anni garantiscono un servizio pubblico essenziale alla
città, sostenendo investimenti importanti, mutui, costi di gestione e un
impegno quotidiano che rappresenta spesso l’unica fonte di reddito per
interi nuclei familiari.
Il principio che deve guidare ogni scelta regolamentare è chiaro: il
servizio taxi a Palermo deve restare radicato al territorio e ai titolari
di licenza rilasciata dal Comune di Palermo, che operano stabilmente nel
perimetro cittadino e ne sostengono il carico economico, sociale e fiscale.
Per questo ritengo indispensabile introdurre nel regolamento metropolitano
alcune modifiche sostanziali. In primo luogo, occorre prevedere clausole di
salvaguardia a tutela dei tassisti palermitani, che garantiscano la
priorità operativa, all’interno del territorio comunale di Palermo, ai
titolari di licenza rilasciata dal Comune di Palermo, nonché la tutela
delle principali aree strategiche, porto, aeroporto, stazione centrale,
poli ospedalieri, centro storico e aree a maggiore vocazione turistica che
non possono essere lasciate a una concorrenza incontrollata, ma devono
vedere riconosciuto il ruolo primario dei taxi palermitani.
In secondo luogo, è necessario fissare limiti operativi chiari per i taxi
degli altri Comuni nel territorio cittadino, affinché non si determini un
afflusso indiscriminato di vetture con licenza rilasciata in altri Comuni
che, di fatto, svolgono stabilmente servizio su Palermo; sia impedito lo
stazionamento fisso e l’occupazione sistematica delle aree di carico e
scarico e delle postazioni taxi nel perimetro urbano di Palermo; sia
contrastata ogni forma di concorrenza sleale a danno dei titolari di
licenza palermitani, che operano nel rispetto di regole più rigorose e di
un carico di costi spesso maggiore.
Infine, va previsto un chiaro rafforzamento del ruolo del Comune di Palermo
in seno alla Commissione d’Area metropolitana, assicurando una
rappresentanza adeguata e proporzionata al peso reale della città in
termini di traffico, flussi turistici, porto, aeroporto e servizi, e
riconoscendo un parere forte e qualificato del Comune di Palermo – fino a
forme di parere vincolante – su tutte le decisioni che incidono
direttamente sull’organizzazione del servizio taxi nel territorio cittadino
e nelle aree strategiche a esso collegate.
Non è accettabile che, in nome di un generico principio di bacino
metropolitano, si mettano a rischio la sostenibilità economica delle
licenze già rilasciate, la dignità lavorativa dei tassisti palermitani e la
stessa capacità del Comune di governare un servizio che impatta
quotidianamente sulla vita dei residenti e sull’immagine turistica della
città.
È altrettanto grave che una scelta di tale impatto non sia stata preceduta
da un confronto vero, strutturato e trasparente con le rappresentanze
sindacali e cooperative dei taxi palermitani, che ogni giorno garantiscono
un servizio pubblico essenziale in condizioni non facili.
Per questo motivo rivolgo un appello formale a tutti i Consiglieri
metropolitani: non procedete oggi alla votazione della delibera. Chiedo che
l’esame del provvedimento venga rinviato e che, prima di qualsiasi
decisione definitiva, sia aperto un confronto serio e immediato con le
organizzazioni di categoria dei tassisti, al fine di correggere le evidenti
criticità del regolamento e di tutelare il lavoro e la dignità
professionale di chi opera nel capoluogo».
Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI Commissione
consiliare Ottavio Zacco.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
![[Comune Palermo] Regolamento metropolitano sul trasporto pubblico. Dichiarazione consigliere comunale Zacco](https://agenparl.eu/wp-content/uploads/2023/07/COMUNE-DI-PALERMO.jpg)