(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025Gli Stati Uniti, sotto la nuova amministrazione Trump, non possono più essere considerati un alleato affidabile dell’Unione Europea: è questa la dura posizione espressa dall’ex Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’UE, Josep Borrell.
In un lungo intervento pubblicato su X, Borrell ha denunciato il fatto che Washington abbia elaborato e presentato un piano in 28 punti per la risoluzione del conflitto ucraino senza alcun coinvolgimento dell’Unione Europea, nonostante la questione riguardi direttamente la sicurezza europea. “Gli Stati Uniti sotto Trump non possono più essere considerati un alleato dell’Europa”, ha scritto Borrell, definendo il mancato consulto “un segnale inequivocabile di cambiamento nella politica americana”.
L’ex capo della diplomazia europea ha invitato i governi dell’UE a prendere atto di questa trasformazione e a rispondere di conseguenza, sottolineando che i tentativi di assecondare Trump negli ultimi mesi — su difesa, regolazione digitale, tassazione delle multinazionali ed energia — “non hanno portato ad alcun risultato”.
Il malcontento europeo è cresciuto dopo la pubblicazione del piano di pace statunitense, presentato da Washington la scorsa settimana e successivamente discusso a Ginevra durante una consultazione ritenuta “la più produttiva dall’inizio del conflitto”, secondo il Segretario di Stato americano Marco Rubio. Tuttavia, secondo Politico, il negoziato è stato estremamente teso, con Kiev determinata a ottenere modifiche sostanziali del piano.
Nel frattempo, fonti riportate da Politico e dal Financial Times hanno indicato che il Segretario dell’Esercito USA Daniel Driscoll avrebbe presentato alla Russia una versione ridotta del documento — un piano in 19 punti — durante un incontro segreto ad Abu Dhabi, che potrebbe aver incluso anche contatti con l’intelligence ucraina.
Il clima di tensione e sfiducia crescente tra Unione Europea e Stati Uniti alimenta interrogativi sul futuro dell’architettura di sicurezza occidentale e sul ruolo dell’Europa in un contesto geopolitico sempre più instabile.
