(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 L’assessore sulla chiusura della prima fase dei lavori sulla
superstrada slovena
Udine, 25 nov – “La gestione della chiusura della superstrada
slovena H4 ha richiesto una forte capacit? di coordinamento tra
tutti gli attori coinvolti, italiani e sloveni. Il sistema ha
risposto con efficacia, limitando gli impatti su cittadini,
lavoratori e trasportatori in una fase di evidente criticit?.
Continueremo a monitorare l’evoluzione del cantiere con la
massima attenzione, assicurando che la seconda fase non
interferisca con i flussi estivi e mantenendo un dialogo costante
con la Societ? autostradale della Repubblica di Slovenia (Dars –
Dru?ba za avtoceste v Republiki Sloveniji) e con tutte le
istituzioni competenti. Il nostro obiettivo ? garantire
sicurezza, prevedibilit? e qualit? nei collegamenti
transfrontalieri, fondamentali per l’economia del Friuli Venezia
Giulia e dell’intera area altoadriatica”.
Con queste parole l’assessore alle Infrastrutture e territorio
del Friuli Venezia Giulia, Cristina Amirante, ha commentato
quest’oggi la chiusura della prima fase dei lavori sulla
superstrada slovena H4, un’emergenza che negli ultimi mesi ha
inciso profondamente sul sistema viario tra Italia e Slovenia e
che ha richiesto un impegno operativo costante da parte della
Regione Fvg.
I dati raccolti da Autostrade Alto Adriatico (Aaa) evidenziano un
quadro complesso: dal 18 agosto al 7 settembre il traffico
pesante in ingresso alla barriera di Trieste/Lisert verso Venezia
? aumentato del 54%, con quasi 18mila mezzi pesanti in pi? a
settimana rispetto al 2024, mentre si ? registrato un calo
speculare dei transiti provenienti dalla Slovenia verso Gorizia.
Dall’8 settembre, con la riapertura dell’H4 ai mezzi sopra le 3,5
tonnellate in direzione Italia e la contestuale chiusura verso la
Slovenia, i flussi si sono progressivamente riequilibrati, con
una diminuzione del 40% dei veicoli leggeri e del 16% dei mezzi
pesanti in ingresso a Trieste/Lisert e, parallelamente, un
aumento del 43% dei mezzi pesanti in uscita verso il Centro-Est
Europa. Anche il valico di Villesse-Gorizia ha registrato
variazioni significative, con un incremento del 117% dei transiti
giornalieri in ingresso e una riduzione del 33% dei mezzi pesanti
diretti verso la Slovenia.
Amirante ha ricordato il lavoro svolto da Regione, Aaa,
Prefettura di Trieste e soggetti competenti per garantire la
tenuta della rete viaria in una fase critica, caratterizzata da
volumi eccezionali. Tra le azioni intraprese rientrano la
sospensione del cantiere tra Redipuglia e Lisert nei periodi di
esodo e controesodo, l’incremento del personale operativo fino a
300 unit?, l’asfaltatura urgente del valico di Fernetti (conclusa
il 25 settembre per ripristinare due corsie di marcia),
l’ottimizzazione delle piste di ingresso e uscita a
Trieste/Lisert attraverso la conversione al telepedaggio e un
ampio sistema di informazione preventiva tramite pannelli a
messaggio variabile lungo la A4 e in prossimit? dello snodo di
Villesse.
Con la conclusione della prima fase, la configurazione attuale
prevede la permanenza della chiusura della corsia di marcia in
direzione Italia, mentre in direzione Slovenia sono nuovamente
operative entrambe le corsie. Tale assetto rimarr? invariato fino
alla ripartenza dei lavori della seconda fase, programmata
(secondo le comunicazioni istituzionali) per settembre 2026.
Regione e Aaa hanno ribadito l’importanza che tale fase non
interferisca con i picchi di traffico dell’esodo estivo n? con il
periodo primaverile.
ARC/PT/gg
251259 NOV 25
