(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 Coperture video e interviste:
Comunicato stampa
40 anni fa nasceva la Chirurgia della Mano
Lintuizione del prof. Augusto Bonola: aver fondato una scuola che ancora
oggi è tra i centri di eccellenza a livello internazionale
Un filo rosso che unisce le figure di Augusto Bonola, Paolo Bedeschi,
Alessandro Caroli, Antonio Landi e Roberto Adani
Modena, martedì 25 novembre 2025 Nel 1985 al Policlinico di Modena venne
istituito il reparto autonomo di Chirurgia della Mano, sotto la guida del
prof. Alessandro Caroli, che la diresse sino al 1997. LAzienda Ospedaliero
Universitaria di Modena vuole ricordare questo avvenimento importante per
la storia della Sanità modenese e italiana perché tuttoggi la Chirurgia
della Mano del Policlinico è un punto di riferimento a livello
internazionale. Per loccasione è stata ricordata la figura di Giovanni
Bissoni, per il suo impegno nella valorizzazione della struttura modenese
tramite la consegna di una targa della Società Italiana di Chirurgia della
Mano (SICM) a Luciano Natali in rappresentanza della Fondazione Bissoni.
Inoltre, la SICM e la Struttura di Chirurgia della Mano del Policlinico
hanno presentato ai consiglieri Antonio Fidanza e Luca Negrini la richiesta
al Comune di Modena per dedicare una via al prof. Augusto Bonola, fondatore
della scuola, del quale lanno prossimo si ricorderanno i cinquantanni
dalla morte.
Gli anniversari sono importanti spiega il Direttore Generale, Luca
Baldino perché ci consentono di comprendere meglio chi siamo per guardare
al futuro. Nel caso della Chirurgia della Mano siamo in presenza di una
scuola che ha mantenuto una forte coesione e ha sempre saputo rinnovarsi per
rimanere un centro di eccellenza riconosciuto.
La Chirurgia della Mano del Policlinico di Modena è un riferimento
importante per Modena, per i cittadini di tutta la Regione Emilia-Romagna e
del nostro Paese ha aggiunto Gian Carlo Muzzarelli, Presidente della
Commissione Politiche per la salute e politiche sociali dellAssemblea
Legislativa della Regione Emilia Romagna – La lungimiranza, la
professionalità e lesigenza di intervenire per recuperare la piena
funzionalità della mano e non solo: per garantire dignità di vita. Dalla
intuizione del prof. Bonola è nata una scuola importante per tutte le
patologie della mano dando risposte ai pazienti, da quelle più ordinarie
sino anche ad interventi ad alta complessità. Il quarantesimo compleanno è
quindi una scadenza da festeggiare, ringraziando tutte e tutti i
protagonisti di questi anni, dai primari a tutte le dottoresse e i dottori,
gli specializzandi, infermiere e infermieri, guardando in avanti,
continuando a rafforzare la nostra sanità pubblica e creando le condizioni
perché le nostre strutture si confermino eccellenze a livello nazionale e
internazionale. La Regione ha attivato nellambito della emergenza-urgenza
un tavolo di lavoro sulla Chirurgia della mano, di cui quella del
Policlinico è il centro hub per predisporre un documento di indirizzo.
È un momento molto importante per noi ha Luciano Natali in rappresentanza
dellAssociazione Bissoni questo riconoscimento a Giovanni Bissoni, a due
anni dalla sua scomparsa, perché ricorda un periodo straordinario del suo
lavoro come assessore regionale alla Sanità. Ancora oggi, girando per la
regione, si incontrano molti professionisti e persone che in quegli anni
furono impegnati e che ricordano quel periodo come unoccasione preziosa: la
possibilità di lavorare allinterno del servizio sanitario regionale al
massimo livello, con un progetto, unidea di interesse generale e un forte
impulso alla crescita della specializzazione e della qualità complessiva dei
servizi offerti nella nostra regione.
È importante per Modena ricordare una figura come Augusto Bonola hanno
commentato Luca Negrini e Antonio Fidanza che ha saputo costruire una
scuola fiorente creando un reparto che è un fiore allocchiello della nostra
città, un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale in
questa disciplina, di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi
La scuola modenese ricorda Andrea Leti Acciaro, Direttore della Chirurgia
della Mano – nasce con Augusto Bonola nei primi anni Sessanta, prosegue con
Paolo Bedeschi, Alessandro Caroli e Antonio Landi, sino a Roberto Adani,
confermandosi sempre punto di riferimento altamente specializzato per la
diagnosi, il trattamento e la riabilitazione di tutte le patologie
traumatiche, microchirurgiche, degenerative e malformative della mano. Dalla
sua fondazione ha contribuito in modo significativo e costante allo sviluppo
della chirurgia, integrando competenze e collaborando con le principali
società scientifiche nazionali del settore, distinguendosi sia dal punto di
vista scientifico e della ricerca come anche nei numerosi momenti di
divulgazione aperti alla cittadinanza e spazi di confronto con le
associazioni di pazienti, con lobiettivo di rafforzare la cultura della
prevenzione e della cura specialistica della mano. Per questo motivo, la
Chirurgia della Mano è un patrimonio di questa città e questo anniversario
rappresenta un traguardo importante per tutta léquipe: quarantanni di
ricerca, cura e innovazione al servizio della funzionalità della mano,
fondamentale per la qualità di vita di ogni persona. Il nostro compito è
impegnarsi a proseguirne la tradizione, formando sempre nuovi giovani medici
appassionati alla materia ed alla Scuola modenese. Questi quarantanni sono
anche loccasione per ricordare una figura di grande capacità e competenza
nel Servizio Sanitario Regionale e nazionale come larchitetto Giovanni
Bissoni, assessore per molti anni alla Sanità della nostra regione e
consulente di spicco del Ministero della Salute. La Società Italiana di
Chirurgia della Mano e il nostro reparto lo hanno voluto commemorare con una