(AGENPARL) - Roma, 24 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 24 November 2025 *Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro **l**e
donne: presidente Proietti, “non possiamo girarci dall’altra parte”, in
Umbria dal 25 ottobre organizzate oltre 127 iniziative per educare e
sensibilizzare contro ogni genere di violenza, 35 dedicate a contrastare la
violenza contro le donne *
(Aun) – Perugia – 24 nov. 025 – La Regione Umbria celebra la Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un
richiamo forte alla responsabilità collettiva evidenziando che il 25
novembre non è solo una ricorrenza, ma un momento di impegno concreto, con
l’obiettivo primario che educare e sensibilizzare è fondamentale per un
cambiamento culturale.
A tal fine, la Regione ha voluto accendere i riflettori sul gravissimo
problema della violenza, lanciando il 25 ottobre la campagna regionale
“Umbria contro ogni genere di violenza” e che si conclude domani, 25
novembre. Un mese segnato da molte iniziative e adesioni: oltre 50 tra
istituzioni, ordini professionali e associazioni, hanno dato vita a 127
iniziative su tutto il territorio, inclusi incontri, percorsi educativi e
installazioni. Contro la violenza sulle donne sono state programmate 35
iniziative che testimoniano la consapevolezza ormai diffusa che il problema
tocca tutti e “non possiamo girarci dall’altra parte”.
Il settore sanità (Usl Umbria 1 e 2, Aziende Ospedaliere di Perugia e
Terni) e l’istruzione hanno portato un contributo rilevante, con oltre 40 e
20 iniziative rispettivamente, coinvolgendo scuole, forze dell’ordine,
operatori sanitari e cittadinanza per affrontare temi come il rispetto e la
prevenzione, con l’obiettivo primario che educare e sensibilizzare è
fondamentale per un cambiamento culturale attraverso giornate di
approfondimento, incontri pubblici, attività formative, installazioni
artistiche. Per la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, “la
violenza contro le donne è una delle più gravi violazioni dei diritti umani
e il 25 novembre ci chiede di rinnovare l’impegno, senza lasciare sola
nessuna donna. Il femminicidio del 5 gennaio di quest’anno, che ha colpito
una giovane operatrice sanitaria, ha segnato profondamente la nostra
comunità e ci ha spinto ad accelerare un lavoro che deve essere quotidiano.
Con ‘Umbria contro ogni genere di violenza’ abbiamo scelto un approccio
stabile e strutturato, fondato su prevenzione, formazione, percorsi di
assistenza e un grande investimento culturale che attraversa scuole,
servizi e comunità”.
“Settantasette femminicidi, sessantotto quelli tentati e un numero
incalcolabile di violenze non denunciate, sottaciute e subite ogni giorno:
basta questo per capire che c’è un grande lavoro da fare per smantellare
quella cultura strisciante che pervade la nostra società e che oggettifica
le donne e le schiaccia in un sistema dove rispetto, libertà e pari
opportunità, a cominciare dal mondo del lavoro, sono ancora traguardi molto
lontani da raggiungere”: queste le parole dell’assessora regionale con
delega alle Pari opportunità, Simona Meloni che domani, 25 novembre, sarà
nella sede di Afor che ha scelto di attivare un percorso per il
raggiungimento della certificazione sulla parità di genere mediante azioni
reali e analisi di dati relativi alla gestione delle risorse umane, per
loro natura strumenti atti al concreto raggiungimento della parità di
genere.
“Un’iniziativa davvero importante perché quello che manca nel nostro Paese,
troppo spesso, è la valorizzazione dei talenti delle donne e la possibilità
di raggiungere una posizione lavorativa in grado di garantire indipendenza
economica – continua Meloni – Tutte condizioni necessarie per spezzare
alcuni di quegli elementi culturali che ancora oggi limitano la libertà e
il rispetto nei confronti delle donne. Come Regione stiamo facendo molto,
abbiamo aumentato le risorse a disposizione per i Centri antiviolenza e le
azioni di prevenzione ed educazione”. “C’è ancora tanto da fare, dobbiamo
lavorare duramente per diffondere ovunque la cultura del rispetto, per
sostenere un’educazione affettiva nei più giovani e per spezzare quelle
catene invisibili che nella nostra società ancora generano violenza e
dolore”, aggiunge Meloni che sempre nella Giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro e donne, inaugurerà presso la sede
Afor di Perugia, una panchina rossa, simbolo universale contro la violenza
di genere e il femminicidio. L’assessora sarà poi a Castiglione del Lago,
nel pomeriggio, per un’iniziativa organizzata da “Diversi & Uguali”, Tavolo
permanente sui diritti, finanziato dalla Regione e che, tra le varie
attività, porta avanti con le scuole del territorio azioni di
sensibilizzazione e interventi sulle tematiche della parità di genere.
La direttrice regionale Salute e Welfare, Daniela Donetti, ha evidenziato
la necessità di un approccio multidimensionale: “La violenza è una epidemia
silenziosa che richiede competenze, coordinamento e dati. Per questo
abbiamo attivato undici tavoli permanenti, un coordinamento regionale con
un sistema di monitoraggio che guideranno le politiche future”.