(AGENPARL) - Roma, 24 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 24 November 2025 *Domani a Bari (ore 16) la presentazione dei Poli Sociali Integrati
Bari–BAT. Tutela, diritti e inclusione per le persone migranti vittime di
sfruttamento lavorativo *
*Domani 25 novembre 2025, alle ore 16, nella Sala Consiliare del Palazzo
della Città Metropolitana di Bari*, saranno presentati ufficialmente i *Poli
Sociali Integrati Bari-BAT*, punti di riferimento territoriale per
l’inclusione socio-lavorativa dei cittadini di Paesi Terzi regolarmente
soggiornanti nelle province di Bari e BAT, vittime o potenziali vittime di
sfruttamento lavorativo e sommerso.
In conferenza stampa saranno presenti *Vitandrea Marzano* (dirigente della
Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia
sociale della Regione Puglia), *Rosa Milano* (rappresentante legale del
consorzio Matrix – ente capofila del Polo Sociale Bari-BAT), *Nicole
Laforgia* (CUAMM) e le operatrici del Polo Sociale Integrato.
I Poli Sociali Integrati si realizzano nell’ambito del *Programma
Su.Pr.Eme. 2*, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI)
2021–2027 – Obiettivo Specifico 2 “Migrazione legale e integrazione” – e
dal Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà FSE+ 2021–2027 –
Priorità 1 “Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà”.
Gli obiettivi e le azioni progettuali, definiti durante una prima fase di
pianificazione, sono il risultato della co-progettazione tra Regione Puglia
e un partenariato multidisciplinare guidato dal Consorzio Matrix, in
qualità di capofila, e composto da Social Care, Global Care, Ad Astra,
INVOS, Sanità Sociale, Xenia ed Extè, Enti del Terzo Settore impegnati
nella gestione operativa delle attività.
Attivi dal 28 luglio 2025 e operativo fino al 30 settembre 2028, i Poli
offrono una rete integrata di servizi pensati per rispondere ai bisogni
delle persone migranti e rafforzare gli strumenti territoriali contro il
lavoro irregolare:
– *Sportelli territoriali* già attivi a Bari, Gioia del Colle e
Barletta, aperti 3 giorni a settimana per accoglienza, ascolto e
orientamento;
– *Percorsi formativi e di orientamento lavorativo*, con particolare
attenzione ai settori agricolo e artigianale;
– *Consulenza legale* *e* *supporto psicologico transculturale*;
– *Corsi di lingua italiana* e *alfabetizzazione digitale (EIPASS)*;
– *Misure per l’abitare*, tramite soluzioni di co-housing e supporto
alla gestione dell’alloggio;
– *Servizi di trasporto *per facilitare spostamenti verso lavoro,
servizi e formazione.
Le province di Bari e BAT registrano un aumento costante della popolazione
migrante e una crescente domanda di servizi dedicati. Criticità come
carenza di posti di accoglienza, difficoltà di integrazione lavorativa,
frammentarietà degli interventi e casi di discriminazione rendono
necessario un approccio coordinato e strutturato. I Poli Sociali Integrati
rispondono a queste esigenze costruendo un ecosistema territoriale che
promuove inclusione, dignità, autonomia e coesione sociale.
*Durante l’evento sarà presentato lo stato di avanzamento delle attività
all’interno dei poli territoriali di Bari, Gioia del Colle e Barletta,
insieme alla nuova collaborazione avviata con il Comune di Terlizzi.* Proprio
a Terlizzi, infatti, è stato firmato il protocollo d’intesa tra Regione
Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Terlizzi, ARPAL Puglia,
organizzazioni sindacali e professionali ed Ente Bilaterale Cimala Ebat
Bari. L’accordo prevede la messa a disposizione della Foresteria di
Terlizzi, presso il Palachicoli, dotata di 80 posti letto destinato a
lavoratori migranti stagionali impiegati nella campagna olivicola.
Il modello di gestione si basa su una compartecipazione economica tra
imprese agricole e lavoratori, mentre la Regione Puglia coprirà la quota
principale dei costi, anticipando il 50% dei fondi e finanziando la
restante parte a conclusione delle verifiche di rendicontazione. L’iniziativa
si inserisce nelle linee guida del Tavolo Permanente di contrasto al
caporalato attivo presso la Prefettura di Bari e rappresenta un passo
significativo verso una filiera agricola più etica e sostenibile. Le
aziende aderenti potranno ottenere il marchio *“Imprese accoglienti”*,
simbolo di impegno concreto nella tutela dei diritti dei lavoratori.
La presentazione dei Poli Sociali Integrati Bari-BAT sarà un momento di
confronto e condivisione tra istituzioni, terzo settore, sindacati, enti di
formazione e comunità locali.Un’occasione per rafforzare una strategia
comune contro lo sfruttamento lavorativo e promuovere un modello di
inclusione equo, efficace e sostenibile.
