(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 MELONICIDI, PELLEGRINO (FDI): FEMMINISTE INCITANO ALLA VIOLENZA SU UNA DONNA. INCREDIBILE
“Ancora una volta il corteo organizzato dalle frange estremiste femministe e rilanciato sotto la sigla ‘Non Una Di Meno’ ha superato ogni limite accettabile, trasformandosi in un evento in cui si è invocato apertamente il cosiddetto ‘Melonicidio’, cioè l’uccisione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Una deriva che colpisce al cuore la credibilità – ove ancora ne fosse rimasta – di un movimento che pretende di parlare di diritti, mentre alimenta un clima di violenza contro una donna in quanto donna e in quanto figura istituzionale. Episodi di questo tipo non possono essere considerati folclore politico. L’invocazione della morte di un avversario non deve ritenersi banalmente una provocazione, ma una vera e propria minaccia e un’istigazione all’odio ed alla violenza. L’incitazione al ‘melonicidio’ viola ogni principio di convivenza democratica, degrada il dibattito pubblico, incoraggia una spirale di radicalizzazione e ostilità che il Paese e la battaglia per la tutela dei diritti e dell’inviolabilità del corpo delle donne non possono permettersi. La contraddizione è evidente: chi dichiara di combattere la violenza di genere non può trasformare un corteo ‘di civiltà’ in un palcoscenico per evocare la violenza contro una donna. Questo cortocircuito morale distrugge la forza della causa, la svuota di credibilità, la riduce a un esercizio identitario ostile verso chi non si adegua al pensiero dominante del gruppo. Tutte assurdità alle quali eravamo stati abituati nel corso degli anni durante i cortei del 25 novembre, in cui le compagne non avevano mai rinunciato a azioni di basso livello, come espellere da una manifestazione donne ucraine che volevano manifestare contro gli stupri di guerra solo perché non portavano la bandiera della Palestina. A Giorgia Meloni va tutta la mia solidarietà e il mio ringraziamento per aver contributo con il suo governo a portare avanti misure efficaci per il contrasto alla violenza sulle donne, con rigore e serietà. Questa battaglia merita movimenti capaci di lottare con fermezza per la dignità di tutte noi senza trasformare le piazze nella legittimazione della violenza stessa. Ed è chiaro che quei movimenti non possono essere quelli delle NON UNA DI MENO.”
Lo scrive in una nota la senatrice Cinzia Pellegrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione straordinaria per i diritti umani e Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime del partito.
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