(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 COMUNICATO STAMPA
GAL OGLIASTRA: approvato il bilancio 2024 e rinnovata la fiducia al gruppo dirigente
uscente
Loceri, 22 novembre 2025 – L’assemblea dei soci del GAL Ogliastra ha approvato ieri il bilancio
consuntivo 2024 e ha rinnovato, attraverso una votazione democratica, il mandato al Consiglio di
Amministrazione uscente guidato da Vitale Pili. Su novanta soci presenti, cinquantaquattro hanno
sostenuto la lista uscente, trentasei la lista alternativa rappresentata da Ivan Puddu. Un confronto che
testimonia la vitalità dell’ente e la partecipazione attiva dei soci alle scelte strategiche per il futuro
dell’Ogliastra.
Il bilancio 2024 chiude positivamente una fase intensa di attività, che ha visto il GAL impegnato nel
completamento della Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 e nell’accompagnamento dei progetti
finanziati. Diciassette bandi pubblicati, ottanta progetti sostenuti, quasi cinque milioni di euro
investiti nel tessuto produttivo locale: numeri che raccontano un’azione mirata e una presenza
costante accanto alle imprese e ai comuni del territorio.
Il presidente riconfermato Vitale Pili ha accolto il voto dell’assemblea con la consapevolezza che il
risultato porta con sé una responsabilità verso l’intero territorio: “Ringraziamo i soci che hanno
rinnovato la fiducia nel nostro operato. Ma oggi più che mai sentiamo il dovere di lavorare per tutti,
per chi ci ha sostenuto e per chi ha manifestato la volontà di un cambiamento. Il confronto
democratico è ricchezza, non divisione. Il GAL non appartiene a una lista, ma all’Ogliastra.”
“Immaginiamo un territorio che non si limita a resistere, ma che sceglie di fiorire”, ha continuato Pili.
“Un’Ogliastra dove le montagne non sono distanza ma identità, dove ogni paese può essere punto di
partenza e non periferia, dove chi resta e chi torna trova ragioni concrete per credere nel futuro. Questa
è la visione che ci guida. Il nostro impegno sarà proseguire i progetti avviati con Destinazione
Ogliastra, incoraggiare la rete My Ogliastra, accompagnare i comuni e le imprese nella nuova
programmazione europea, e farlo con lo spirito di chi sa che lo sviluppo nasce dall’ascolto e dalla
capacità di includere tutte le energie del territorio.”
Pili ha sottolineato l’importanza della continuità in una fase delicata per lo sviluppo locale: “Abbiamo
costruito relazioni, reti, progetti che hanno bisogno di tempo per consolidarsi. La continuità non
significa immobilismo, ma responsabilità verso ciò che è stato seminato e che ora può dare frutti.
Proseguiremo con determinazione, ma anche con l’umiltà di chi sa che il GAL è uno strumento al
servizio della comunità, non un traguardo in sé. Perché un territorio diventa davvero casa quando
riesce a trattenere i sogni di chi lo abita.”
Il Consiglio di Amministrazione confermato è composto da: Vitale Pili (presidente), Daniela Arzu
in rappresentanza della Pro Loco di Talana, Antonio Doa del Comune di Arzana, Francesco
Carta della Provincia dell’Ogliastra, per il settore pubblico Mariangela Serrau, Francesca Piras
e Maria Lucia Boi per il settore privato. Un gruppo che rappresenta la pluralità del territorio e che
nei quattro anni trascorsi ha dimostrato capacità di lavorare insieme mettendo al centro l’interesse
collettivo.
La lista alternativa proposta da Ivan Puddu, esperto del settore turistico, era composta da Bruno
Chillotti, sindaco di Perdasdefogu, Ennio Arba, sindaco di Urzulei, Maria Speranza Loi del Comune
di Ulassai, Richard Marci della filiera della pasta fresca, Giorgio Todde di Casartigiani e Ignazio
Marci della cooperativa S’Eremigu di Seui. Una proposta che ha portato nell’assemblea temi centrali
come il rafforzamento della ristorazione tipica, le risposte concrete allo spopolamento e la necessità
di un’azione ancora più incisiva sui territori montani.
Tra le priorità del nuovo mandato: consolidare il lavoro avviato con Destinazione Ogliastra, rafforzare
le reti di impresa e la filiera della ristorazione tipica, essere protagonisti nel distretto rurale e
accompagnare i comuni nell’accesso ai fondi della nuova programmazione comunitaria, sostenere le
nuove generazioni di imprenditori e costruire risposte concrete ai problemi dello spopolamento e della
tenuta delle economie locali. Obiettivi che richiedono collaborazione, visione di lungo periodo e
capacità di costruire alleanze tra pubblico, privato e società civile.
