(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 GLI ETRUSCHI
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Olanda
A 40 anni dal Progetto Etruschi
Comunicato stampa
Cortona, mostra internazionale
PALAZZO CASALI – MAEC
Dal 6 dicembre 2025 al 15 marzo 2026
Un’esposizione di 150 opere, fra cui 10 suggestivi bronzi
della Collezione Corazzi dal Rijksmuseum van Oudheden di Leida
Il Maec – Museo dell’Accademia
Etrusca e della Città di Cortona
presenta la mostra “Gli Etruschi
in Olanda. A 40 anni dal Progetto Etruschi”, un’esposizione che
celebra lo storico legame tra
Cortona e la città di Leida, nel
segno della cultura etrusca e
della collaborazione internazionale.
Il progetto espositivo, promosso dal Comune di Cortona e
dall’Accademia Etrusca, in collaborazione con il Rijksmuseum
van Oudheden di Leida, segna
un nuovo capitolo nella valorizzazione del patrimonio archeologico e nella memoria dell’“Anno degli Etruschi” del 1985, un
momento chiave nella storia
Grifo – Collezione Corazzi
Fanciullo – Collezione Corazzi
culturale della Toscana e dell’Italia, quando l’archeologia: da
conoscenza per pochi iniziò un
percorso di maggiore condivisione pubblica.
Nel quadro delle celebrazioni del Progetto Etruschi della
Regione Toscana del 1985, il
ritorno a Cortona di parte della Collezione Corazzi, migrata
nell’Ottocento in Olanda praticamente 200 anni fa (1826) e
costituita da eccezionali bronzi
etruschi, fra i quali il celebre fanciullo con l’oca e il grifo, simbolo della mostra, è l’occasione
per riflettere sull’importanza dei
collegamenti internazionali che
furono fondamentali nella storia dell’Accademia cortonese,
che nel 2027 compierà trecento
anni, e che il Maec, fin dalla sua
nascita nel 2005, ha inteso proseguire.
Danzatrici – Collezione Corazzi
Lastra
con iscrizione
Collezione
Corazzi
La mostra ripercorre, attraverso
cinque sezioni, l’evoluzione del
pensiero archeologico e del collezionismo dal Settecento a oggi.
Si parte dalla saletta Tommasi
con il «Progetto Etruschi – 1985»,
l’anno in cui l’archeologia è
diventata patrimonio della comunità. Nella sala dei Mappamondi
la seconda sezione «L’interesse
per l’archeologia (1727–1826)»
con la nascita dell’Accademia
Etrusca e la riscoperta delle origini. Da qui, nella terza sezione,
L’offerente
Collezione Corazzi
nel salone Mediceo, «L’Olanda
e la collezione etrusca al Rijksmuseum van Oudheden di Leida, XVII-XIX sec. L’Olanda e l’interesse per l’archeologia», che
propone un viaggio dei reperti
cortonesi provenienti dal museo
olandese e la storia del collezionismo europeo. Quarta tappa,
sempre nel salone Mediceo, è
quella della «Valorizzazione del
patrimonio culturale nazionale» –
Dal 1826 ad oggi: il contributo del
“Progetto Etruschi”, con le grandi
scoperte archeologiche del territorio cortonese e le collaborazioni internazionali più recenti.
In conclusione, nella sala del
Tempietto Ginori, de “L’influenza
degli etruschi sul contemporaneo”, con opere come il Giano
di Gino Severini e la “Collezione
Statuette Ginori – Progetto Etruschi 1985”.
Il fulcro dell’esposizione è la restituzione temporanea di importanti
reperti etruschi della Collezione
Corazzi, provenienti dal Rijksmuseum di Leida. Un ritorno simbolico a Cortona, luogo d’origine
dei manufatti, che rappresenta
un atto di memoria e una nuova
forma di cooperazione culturale
tra Italia e Paesi Bassi. Come nel
1985, anche questa mostra intende generare partecipazione, dialogo e consapevolezza collettiva
sul valore del patrimonio storico
e artistico. L’iniziativa anticipa
inoltre le celebrazioni per i 300
anni dell’Accademia Etrusca di
Cortona (1727–2027).
Fra le 150 opere esposte si
segnalano 10 bronzi provenienti
dal museo olandese, fra cui una
statua bronzea di un’«offerente
femminile», quella di un fanciullo
con volatile, un interessante grifo con iscrizione ed alcune figurine danzanti. Particolarmente
coinvolgente il percorso grazie
ad un allestimento che valorizza
la presenza dei bronzi.
L’iniziativa è organizzata dal
Maec in collaborazione con il
Rijksmuseum van Oudheden
di Leida con il contributo di
Comune di Cortona e di Regione Toscana, (nel quadro del
Progetto Etruschi 85/25), la collaborazione di Accademia Etrusca, Fondazione Luigi Rovati,
Soprintendenza archeologica e
il sostegno della Banca Popolare di Cortona.
Porcellino – Collezione Corazzi
Luciano Meoni
Eugenio Giani
Francesco Attesti
Luigi Donati
Sindaco del Comune
di Cortona
Presidente
della Regione Toscana
Assessore alla Cultura
del Comune di Cortona
Lucumone dell’Accademia
Etrusca di Cortona
«Questa mostra rappresenta non solo un
omaggio alla storia e
all’identità culturale di
Cortona, ma anche un
segno tangibile della
forza dei legami internazionali costruiti nel
tempo attraverso la cultura. Il ritorno dei reperti
della Collezione Corazzi dal Rijksmuseum van
Oudheden di Leida è
un evento dal grande valore simbolico e
umano: un ponte tra
passato e presente, tra
Toscana e Paesi Bassi,
nel nome della conoscenza e della condivisione. Come nel 1985,
Cortona torna a essere
punto di incontro e di
dialogo tra comunità
diverse, dimostrando
che il patrimonio culturale è una risorsa viva,
capace di unire e generare futuro».
«Nel 40^ anniversario
del Progetto Etruschi
celebriamo un anno di
straordinaria intensità
culturale, segnato da
iniziative che confermano la Toscana come terra capace di custodire e
rinnovare il proprio patrimonio. Il ritorno a Cortona dei reperti Corazzi,
