(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025Domani i cittadini della Repubblica Srpska saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica nelle elezioni anticipate. Sulla scheda elettorale compariranno i nomi di sei candidati, tra cui quattro appartenenti a partiti politici e due indipendenti. In totale, 1.264.364 cittadini hanno diritto di voto.
Dalla mattinata di oggi è in vigore il silenzio elettorale, che durerà fino alla chiusura dei seggi. Tutti i 2.211 seggi elettorali apriranno domenica alle 7:00 e rimarranno operativi fino alle 19:00.
Le elezioni anticipate arrivano a meno di un anno dalle elezioni generali in Bosnia ed Erzegovina. La decisione di procedere a un nuovo voto è stata presa dopo l’attuazione delle misure del Tribunale della Bosnia-Erzegovina e della Commissione Elettorale Centrale, che – secondo le autorità della Republika Srpska – avrebbero revocato il mandato al presidente precedentemente eletto attraverso un processo definito politicamente motivato.
Il Ministero degli Interni della Republika Srpska (MUP) ha assicurato che verranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la regolarità del processo elettorale. A tal fine è stato istituito un quartier generale speciale, guidato dal Direttore della Polizia, Sinisa Kostrešević.
“Non esiste istituzione più adatta a tutelare l’integrità delle elezioni che ci attendono, elezioni purtroppo imposte e indesiderate. Il Ministero garantirà un ambiente democratico e sicuro,” ha dichiarato Željko Budimir, Ministro degli Interni della Repubblica Srpska.
Le commissioni elettorali comunali hanno confermato che tutto è pronto per il voto. Gli elettori dovranno presentarsi al seggio con un documento personale valido e registrare la propria firma sulla lista elettorale nelle condizioni predisposte dalla commissione.
Inoltre, il MUP ha informato che domani gli uffici per il rilascio dei documenti personali saranno aperti dalle 7:00 alle 19:00, per agevolare chi deve rinnovare o ritirare i propri documenti.
Come ulteriore misura di sicurezza, dalle 00:00 alle 6:00 di lunedì 24 novembre sarà in vigore un’ordinanza che vieta:
- la circolazione di veicoli merci oltre 3,5 tonnellate,
- il trasporto su strada di esplosivi, armi ed equipaggiamento militare su tutto il territorio della Repubblica Srpska.
Il nuovo presidente, che resterà in carica per i prossimi dieci mesi, sarà scelto dai cittadini attraverso un voto che viene considerato di grande importanza per la stabilità politica e istituzionale della Repubblica Srpska.
