(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 Comunicato stampa
D’Alonzo (Fdi): Piano del Verde, microrigenerazione urbana, Parco Nord e Parco nell’Area di Risulta parlano per noi.
La sinistra vive su un altro pianeta
“Le dichiarazioni della consigliera comunale Simona Barba appaiono sempre più simili ad una specie di estrazione del lotto visto che, parlando degli alberi di Pescara, ogni giorno tira fuori numeri fantasiosi, totalmente inventati, e se fossero tutti veri la nostra città rischierebbe quasi di diventare un caso mondiale per il numero degli alberi che, secondo Barba, il Comune abbatte”. Lo dice il consigliere Alessandro D’Alonzo (Fdi), presidente della commissione Ambiente. “L’opposizione tutta ignora sistematicamente (o fa finta?) che l’abbattimento di un albero è sempre l’ultima spiaggia e avviene esclusivamente per motivi di incolumità pubblica. Nessun albero viene eliminato per “volontà politica” o, peggio ancora, capriccio, ma solo dopo accurate perizie agronomiche certificate che ne attestano la pericolosità (per malattie, cedimenti strutturali, danni alle infrastrutture) per salvaguardare i cittadini e garantire la sicurezza stradale. Certo Barba ha il solo obiettivo di conquistare consensi politici, questo è comprensibile, ma a quanto pare i cittadini non le credono e neppure la seguono in piazza, anche se lei parla di una vera e propria “mobilitazione”, che evidentemente esiste solo nella sua testa, in occasione della Giornata dell’albero. Spulciando (male) le carte, la consigliera ha omesso di buttare un occhio sulle relazioni dei tecnici che evidenziano un rischio crollo degli alberi da abbattere e ha omesso anche di andarsi a guardare il bilancio arboreo e tutti i progetti che il Comune ha realizzato negli ultimi anni e andrà a realizzare nei prossimi, come quello del parco nord, quello di microrigenerazione urbana di via Milano, con nuovi alberi, aiuole e depavimentazione, oppure il Pp7, dove il Comune ha pianificato un’altra area verde di grandi dimensioni: tutto questo sta portando molti ma molti più alberi in città. E non dice, in assoluta malafede, che al posto dei 40 alberi e 40 arbusti del corridoio verde prima c’erano solo fango, pozzanghere e neanche una pianta, il nulla assoluto. Così come non dice, in malafede, che a piazza Alessandrini e dintorni i nuovi alberi saranno, in totale, 50. Ironia della sorte, la coalizione sinistra-cinquestelle ha scelto come luogo per manifestare piazza Sacro Cuore, quella piazza che proprio noi abbiamo totalmente riqualificato anche sostituendo i lecci che erano morti o moribondi, ma questo non lo dice nessuno, anzi parlano di mancata manutenzione, che, ove fosse, sarebbe riferita proprio alla loro coalizione, visto che sei anni fa, in campagna elettorale, il sindaco Masci, ha mostrato ampiamente con numerosi video che tutti quei lecci erano morti o moribondi promettendo ai pescaresi la loro sostituzione, e ora ha mantenuto la promessa fatta. Noto una certa difficoltà della sinistra-cinquestelle anche ad accettare un altro progetto, e cioè il parco che sarà realizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo nell’ex area di risulta: i 284 alberi di cui parla la consigliera Barba riguardano solo il primo lotto, quello che è appena partito, mentre tutto il parco sarà di 6,5 ettari, ovviamente sorvolando sul fatto che per quasi quarant’anni, fino a oggi, quello spazio è stato caratterizzato da una distesa di asfalto senza neanche un filo d’erba. Lo so, è difficile da accettare, per la sinistra-cinquestelle che il centrodestra stia trasformando Pescara. L’Amministrazione, lo dicono i fatti, sta investendo risorse senza precedenti per un futuro in cui Pescara sia un modello di sostenibilità, con più verde, aria più pulita e spazi pubblici di qualità, a partire dai parchi dove saranno installati nuovi giochi per un milione e mezzo di euro.
I cittadini sanno guardare ai fatti: ai nuovi alberi che piantumiamo e crescono, ai parchi che rinascono e ai progetti che stanno trasformando la nostra città. Le polemiche sterili, basate su singoli e dolorosi abbattimenti, non reggono di fronte ai numeri e alla visione che stiamo portando avanti.
Pescara è più verde di cinque anni fa, e lo sarà ancora di più quando avremo completato tutti i progetti in corso”.
Pescara, 22 novembre 2025