(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 Cupparo sul progetto “Curvatura Sportiva”
L’assessore regionale Francesco Cupparo a Policoro per partecipare all’incontro nazionale delle Scuole Secondarie di I Grado con “Curvatura Sportiva”. Si tratta di un percorso che integra formazione scolastica e pratica sportiva con ricadute positive su benessere e crescita degli studenti.
“Condivido l’obiettivo centrale del progetto: la “Curvatura Sportiva” unisce pienamente mente e corpo, mettendo al centro la formazione e il futuro dei giovani. Non si tratta di un paio d’ore di “ginnastica” in più ma di un percorso strutturato che, aumentando le ore di educazione fisica introduce, contemporaneamente, discipline specialistiche ed integra nozioni di motoria e di scienze; attraverso lo sport, inoltre, gli allievi imparano il lavoro di squadra, la disciplina, il rispetto delle regole e la gestione dello stress”. Così l’assessore Francesco Cupparo intervenendo a Policoro all’incontro Nazionale delle Scuole Secondarie di I Grado con Curvatura Sportiva, promosso dall’IC2 “Giovanni Paolo II”. Curvatura Sportiva è un percorso che integra formazione scolastica e pratica sportiva con ricadute positive sul benessere e sulla crescita degli studenti.
“Colgo una forte sintonia con il Progetto. Come per gli obiettivi del progetto rivolto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze il mio impegno – ha aggiunto – è quello di promuovere percorsi concreti di attività motoria quali occasioni di crescita professionale. Per la delega specifica agli impianti sportivi che ho nella Giunta Bardi il mio impegno è rivolto ad accorciare con gradualità il divario Nord-Sud che c’è non solo per le infrastrutture, il lavoro, lo sviluppo produttivo ma anche e soprattutto per la pratica sportiva. Sono proprio gli impianti sportivi il nostro punto più debole. Per questo stiamo intensificando l’attività per scalare in tempi sempre più ravvicinati quella graduatoria che ci vede agli ultimi posti tra le Regioni per dotazione di impianti. Abbiamo così portato a termine l’Avviso “Infra Sport” per la presentazione e selezione di operazioni di rigenerazione e riqualificazione di impianti sportivi esistenti. Con una spesa vicina ai 18 milioni di euro – i fondi impiegati sono a valere su Fondi FSC 2021/2027 – abbiamo dato il via libera a 52 progetti di Comuni. L’Accordo di Coesione- ha detto ancora Cupparo- prevede la Linea di intervento “Adeguamento normativo, miglioramento e ristrutturazione di impianti sportivi di Enti locali” che ha consentito di finanziare interventi infrastrutturali su impianti sportivi mediante lo scorrimento della graduatoria relativa all’Avviso Pubblico rivolto ai Comuni al fine di migliorare la qualità urbana e di promuovere l’inclusione sociale mediante la pratica sportiva, con particolare riferimento ai giovani ed alla popolazione in età scolare. Abbiamo inoltre proceduto allo scorrimento della graduatoria dell’Avviso “Top Sport” che riguarda 22 progetti, per un importo di 9,3 milioni di euro con interventi che prevedono la riqualificazione, l’adeguamento, l’efficientamento energetico di impianti già esistenti e la realizzazione di nuove strutture tra le quali campi sportivi”.
Cupparo ha fatto il punto del Progetto “Poli dello Sport Barriere 0” nelle scuole, una misura con una dotazione di 4,9 milioni di euro, al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture sportive per permettere interventi didattico-pedagogici basati su un’inclusione attiva e le pari opportunità di destinatari con fragilità, a rischio di emarginazione, attraverso l’attività motoria. L’obiettivo principale è di strutturare e/o rifunzionalizzare almeno 5 poli sportivi a “Barriere 0” all’interno di comprensori scolastici ovvero inclusi in edifici scolastici o nelle pertinenze di edifici scolastici di ogni ordine e grado già dotati di strutture sportive esistenti. Con l’ Avviso intendiamo favorire interventi per strutturare e/o rifunzionalizzare poli sportivi situati all’interno di comprensori scolastici ovvero inclusi in edifici scolastici o nelle pertinenze di edifici scolastici di ogni ordine e grado al fine di consentire la realizzazione di interventi didattico-pedagogici basati sull’inclusione attraverso lo sport, l’inclusione attiva e le pari opportunità di destinatari con fragilità, a rischio di emarginazione, di persone con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere attraverso l’attività sportiva e motoria. Le strutture sportive oggetto di intervento o gli spazi che saranno destinati ad attività sportive non dovranno essere ad uso esclusivo del plesso scolastico garantendo un utilizzo indipendente per autonomia di servizi, di accessi e di gestione, al fine di consentire l’utilizzo dello stesso al di fuori degli orari scolastici.
L’assessore infine ha ribadito l’impegno condiviso con il Presidente Bardi di realizzare un’Agenzia Regionale per lo Sport con obiettivi centrali migliorare la qualità di vita dei cittadini, contribuendo a generare modelli urbani sostenibili e favorendo la diffusione della pratica sportiva come strumento di socialità, inclusione e salvaguardia della salute.
