(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 Comunicato stampa
Presentazione del quadro conoscitivo dell’Area dei “Fontanili di Beneceto e San Donato”
Parma, 22 novembre 2025. È in programma mercoledì 26 novembre, alle ore 17:00, nella sala Conferenze del DUC (in Largo Torello de Strada n. 11/a), l’incontro di presentazione del quadro conoscitivo e del valore conservazionistico dell’area dei fontanili di Beneceto e San Donato, sviluppato dal Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e dalla Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma; seguirà poi la pubblicazione di un avviso con il quale verranno avviate le consultazioni previste nel percorso di istituzione dell’Area di riequilibrio ecologico, un’area situata tra Strada Beneceto, il torrente Enza, l’Autostrada del Sole e la linea ferroviaria “Milano-Bologna”. Si tratta di un incontro che precede la trasmissione della proposta ufficiale alla Regione Emilia-Romagna. Su questo documento i soggetti titolati potranno formulare osservazioni, entro un mese dalla sua pubblicazione ufficiale che avverrà entro il mese di novembre 2025 sul sito comunale e all’albo pretorio on-line.
Come stabilito dalla Legge Regionale 6/2005, che disciplina le aree protette, la consultazione coinvolgerà le associazioni ambientaliste e agricole maggiormente rappresentative a livello regionale, oltre ai proprietari direttamente interessati. Si tratta di un passaggio importante per condividere e valutare gli elementi conoscitivi raccolti e per costruire un iter partecipato e trasparente.
Durante l’incontro verranno illustrati i rilievi condotti sul campo, in un anno e mezzo, dal Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale (SCVSA) dell’Università di Parma. La collaborazione con l’Università di Parma ha permesso di far emergere il grande valore naturalistico e conservazionistico di un’area fino ad oggi poco esplorata, ma che si conferma rilevante per il patrimonio di biodiversità: una zona caratterizzata dalla pluralità di ambienti tipici della bassa pianura emiliana, come fontanili, risorgive, prati stabili, filari alberati e siepi, oltre alle colture agrarie tipiche di queste zone.
Nell’ambito dell’Accordo attuativo del progetto Parma Climate Neutral 2030, per l’aggiornamento delle conoscenze sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi del territorio comunale, sono stati condotti rilievi dettagliati e analisi sugli ambienti naturali, sulla flora e sulla fauna “minore” che i fontanili hanno consentito di preservare. Le indagini hanno permesso di documentare la presenza non solo di habitat di interesse comunitario, ma anche di anfibi e invertebrati tutelati dalle normative europee e regionali.
Una volta raccolte, le osservazioni saranno esaminate e controdedotte. L’esito di questo lavoro confluirà nel Quadro Conoscitivo definitivo, che sarà trasmesso alla Regione Emilia-Romagna insieme alla proposta di istituzione dell’Area di riequilibrio ecologico. La sua approvazione permetterà di proseguire nel percorso di tutela e valorizzazione di questo rilevante patrimonio di biodiversità alle porte della città.
L’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità del Comune di Parma Gianluca Borghi sottolinea: “Il percorso di istituzione dell’Area di Riequilibrio Ecologico dei Fontanili di Beneceto e San Donato si pone l’obiettivo essenziale di tutelare e valorizzare un’area di grande valore naturalistico, che pur così vicina alla città presenta emergenze animali e vegetali assolutamente rilevanti. Un’area che va quindi preservata e, per il suo pregio naturalistico, consegnata integra alle generazioni future.”
“Si è trattato di un percorso corale di (ri)scoperta della rilevanza ecosistemica di un frammento significativo della pianura parmense, che ha visto gli studenti e le studentesse dell’Ateneo impegnati in percorsi di autoapprendimento e condivisione pubblica, fondamentali per chi, come loro, si prepara ad affrontare i complessi cambiamenti globali in atto. Non per caso l’Accordo attuativo Università-Comune identifica la formazione come strumento essenziale per (ri)conoscere il valore della natura nel territorio del Comune di Parma”, commenta Rossano Bolpagni, docente di Ecologia e responsabile dell’accordo per il Dipartimento SCVSA. “Essere riusciti a creare uno spazio di collaborazione sul tema della Biodiversità e del funzionamento degli ecosistemi con il Comune di Parma rappresenta uno stimolo e un punto di partenza fondamentale per la conservazione della natura nel contesto cittadino, ma non solo.”
Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche ambientali e di conservazione della natura promosse dal Comune. La modifica dello Statuto Comunale, approvata nel 2024 dal Consiglio Comunale, ha introdotto il principio della tutela e promozione della biodiversità, mentre la Giunta, nel 2025, ha adottato le Linee di indirizzo strategico in materia di biodiversità. Tali orientamenti trovano attuazione nell’Accordo attuativo del progetto Parma Climate Neutral 2030, finalizzato all’aggiornamento delle conoscenze sulla biodiversità e sul funzionamento degli ecosistemi nel territorio comunale, siglato con l’Università di Parma, che assume un ruolo di partner strategico nell’affrontare queste tematiche con competenza ed esperienza.
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