(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025Allagamenti a Carrara: “Perché il Consorzio non è intervenuto nonostante le segnalazioni dei cittadini? Il Presidente Sodini riferisca in una pubblica assemblea”
Gli allagamenti e i gravi danni subiti dai cittadini di Carrara a seguito delle recenti alluvioni impongono risposte chiare e immediate. Ancora una volta ci troviamo di fronte a criticità che non possono essere liquidate con interventi sporadici e insufficienti. Tagliare l’erba ogni tanto non è prevenzione idraulica.
In qualità di Consigliera del Consorzio 1 Toscana Nord, ho preso visione dell’esposto presentato dal comitato Si R-Esiste di Carrara, nel quale vengono elencati i disagi e i danni subiti dalle popolazioni di Fossone, Battilana, Battilanino, Avenza e Marina di Carrara a seguito degli eventi meteorologici del 9 settembre, 21 ottobre e 14 novembre 2025.
Secondo il comitato, tali eventi sarebbero stati aggravati da manutenzioni omesse o effettuate in modo parziale e non adeguato. Una critica che condivido e che conferma quanto sostengo fin dall’insediamento della nuova amministrazione:
al Consorzio manca una reale direzione politica.
Siamo di fronte a una presidenza assente, che si limita a galleggiare sulle realizzazioni del passato e che non ha ancora definito quale debba essere la strategia futura del Consorzio.
Di fronte a fenomeni meteorologici sempre più estremi, il Consorzio continua a operare come se nulla fosse cambiato. Limitarsi a tagliare la vegetazione nei fossi non basta più. Oggi servono interventi strutturali: scavo dei fondali, innalzamento delle sponde, rimozione costante dei sedimenti e dei detriti.
Mi chiedo: il Consorzio ha predisposto piani concreti in questa direzione? Sono state stanziate risorse adeguate?
Le responsabilità evidenziate dal comitato sono molto gravi. Nel corso d’acqua Fossa Maestra e nel canale adiacente al Parmignola, accumuli di terra, sassi, residui vegetali e persino una palizzata obsoleta non rimossa avrebbero favorito le esondazioni. I cittadini segnalano inoltre la necessità urgente di interventi sul Torrente Carrione, dove la presenza di sedimenti e detriti rappresenta un rischio idraulico evidente.
Ciò che appare particolarmente allarmante è che il Consorzio non sarebbe intervenuto preventivamente, nonostante i ripetuti solleciti dei residenti, che avevano segnalato più volte la presenza di situazioni potenzialmente pericolose prima dell’arrivo delle piogge autunnali.
Per questi motivi, chiedo ufficialmente al Presidente Sodini di presentare, nella prossima Assemblea Consortile, una relazione dettagliata sugli interventi effettuati dal Consorzio nelle aree di Carrara prima degli eventi alluvionali.
Ma soprattutto chiedo che il Presidente renda conto direttamente ai cittadini, organizzando una riunione pubblica nelle zone colpite, per spiegare quali attività siano state svolte, quali non lo sono state e perché.
I cittadini hanno diritto alla verità e a una gestione del territorio all’altezza delle sfide che il clima ci impone.
