(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 * Manovra. Panini (Resp Enti Locali Sinistra Italiana Avs), per
parlamentari destra ‘nessun taglio ai comuni’? Balle.*
*La protesta dei nostri amministratori locali davanti al Parlamento ha
colto nel segno, e ha dato fastidio.*
*Ecco che succede nella realtà, al di là della propaganda…*
Evidentemente la manifestazione di qualche giorno fa degli amministratori
locali di Avs davanti al Parlamento contro i tagli ai Comuni previsti dalla
manovra del governo Meloni ha colto nel segno e dato parecchio fastidio se
esponenti della destra come Gelmini e Gasparri in modo affannato hanno
cercato di contestarci al grido ridicolo “nessun taglio ai comuni”.
Raccontano balle.
Lo afferma Enrico Panini responsabile Enti Locali di Sinistra Italiana.
Pertanto sollecitiamo la loro attenzione sul fatto – sottolinea l’esponente
di Avs – che dal 1 gennaio 2026 i Comuni italiani dovranno fare i conti
con questi depredamenti: 1) il taglio delle entrate utilizzabili per
servizi e retribuzioni (alias, accantonamenti) aumenterà del 130% rispetto
al 2024 passando da 200 milioni di euro a 460 milioni sottratti ai
Comuni; 2) il taglio del 70% degli importi già previsti da quattro
leggi per cui si cancellano circa 500 milioni di euro destinati al
territorio e alla sicurezza, a partire da quella degli edifici
scolastici; 3) i debiti in aumento visto che Anci documenta come le spese
sostenute dai Comuni per far fronte ad obblighi dello Stato ammonteranno al
1° gennaio, complessivamente, ad un miliardo di indebitamento con tempi di
recupero incerti, ovvero il debitore (lo Stato) non paga.
Ma non è finita qui. Perché un “taglio” corrisponde anche a ciò che serve e
che non c’è, infatti nella Legge di Bilancio per il 2026 al Senato non è
previsto un euro per il Piano casa; nè un euro per il Fondo affitti; non
c’è un finanziamento adeguato per il Fondo morosità incolpevole e
nè una cifra dignitosa per gli interventi obbligatori sui minori; e
infine nessun cambio di marcia sui tagli a istruzione e trasporto.
Allora – conclude Panini – come la mettiamo gentili parlamentari della
destra?
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma, 22 novembre 2025